LGB e lavoro: medioevo o 2018?
Premessa: ritieni che le persone della comunità LGB siano errori? Se sì, fermati pure qua perchè questo articolo è solo per chi è in grado di capire che il medioevo è finito da qualche tempo.
LGB: che cosa significa?
LGB è l’acronimo di Lesbiche, Gay, e Bisessuali. Le persone appartenenti a queste “comunità”, ritenevano che la parola gay fosse limitante e non in grado di rappresentare tutte le persone a cui voleva riferirsi. Alla luce di questo, sul finire degli anni ottanta, si è spontaneamente adottato l’acronimo LGB che ancora si utilizza.
Da quante persone è formata la comunità LGB?
A questa domanda non si può dare una risposta precisa e assoluta. Il tema sensibile e altamente personale in oggetto fa si che negli anni si siano solo potute compiere delle stime statistiche basate su interviste o altre tecniche di campionamento. La cifra su cui si è più concordi, è che circa il 20% della popolazione mondiale appartenga a questa comunità. Prendendo questo valore con le molle, si può facilmente capire che non si parla di una piccola cerchia di individui ma di una parte integrante della società.
Non essere etero causa problemi nel trovare un lavoro?
No. Questa sarebbe la risposta in un mondo realmente moderno. Nella nostra realtà, le cose son ben diverse. La World Bank nel corso di vari studi ha evidenziato come l’orientamento sessuale incida per un valore compresa tra il 20 e il 30%, nella probabilità di essere assunti. Questo significa che tra due ipotetici individui, con le stesse identiche caratteristiche a parte l’orientamento sessuale, la persona etero ha più possibilità di trovare un lavoro.
E per quanto riguarda i salari?
Per ragioni espositive, si concentrerà l’attenzione solo su un gruppo di Paesi ma i numeri saranno più che sufficienti a spiegare la situazione.
Elaborazione dati World Bank a cura di Andrea NoliCome si può vedere, gli uomini gay guadagnato in media l’11% in meno dei loro colleghi etero. In Italia il divario si aggira sui 3000 Euro di salario annuali.
Le donne omosessuali non sono discriminate?
Lo sono. Le statistiche hanno tuttavia evidenziato che esse tendono ad avere in media un maggior livello di istruzione e una più spiccata propensione a lavorare per orari più estesi. Quindi per quanto più svantaggiate dei maschi gay, nel trovare lavoro, una volta trovato guadagnato più delle loro colleghe etero.
Qual è la situazione in Italia?
L’UNAR (Ufficio nazionale anti discriminazioni razziali), comunica che tra le denunce per discriminazione sul lavoro, quelle concernenti l’orientamento sessuale si aggirano intorno al 2%. Le denunce sono fatte per lo più da chi non ha ottenuto il lavoro e quindi si perde il dato relativo alle vessazioni di chi riesce a essere assunto.
Quanto costa la discriminazione alla comunità LGB?
Oltre al palese costo (monetario, psico-fisico ecc) di chi lo subisce, la discriminazione ha effetto su tutta la società. Gli economisti hanno calcolato che ogni diritto “anti-discriminazione” alle comunità che ne beneficiano, ha un impatto di circa tre punti percentuali sul PIL nazionale.
Discriminare è quindi totalmente insensato, psicotico, anacronistico e anti-economico?
Se hai letto fino a qui, non serve scrivere la risposta.