Economia

Amazon headquarter: un affare da 5 miliardi

“A bidding war”, è proprio questa l’affermazione ideale per descrivere cosa Amazon, una delle più grandi aziende degli ultimi anni, abbia scatenato durante l’ultima settimana. Il colosso dell’e-commerce ha deciso di realizzare una seconda sede, “Headquarter – HQ” come direbbero negli States, che andrà a rafforzare quella storica di Seattle. Jeff Bezos, CEO di Amazon, vuole crearla sempre negli USA ma non ha ancora deciso in quale delle città da cui arriveranno le proposte.

Proprio per la grande concorrenza da parte delle città americane, si è scatenata la “corsa” a chi propone l’offerta più alta. Il motivo? La volontà di voler investire 5 miliardi di Dollari nella costruzione della nuova sede.

Le parole di Jeff Bezos sulla questione Amazon HQ2

Jeff Bezos, Amazon CEO. Foto di David Ryder / Getty. Source: Business Insider

Jeff Bezos non è rimasto in silenzio sulla questione, cosa abbastanza ovvia in quanto ricopre il ruolo di Chief Executive Officer (CEO) dell’azienda. Le dichiarazioni, riportate da Business Insider, esaltano quello che sarà il secondo HQ di Amazon! Dal punto di vista economico, secondo quanto detto da Bezos: “Porterà miliardi di dollari in investimenti, sia attuali che futuri, e decine di migliaia di posti di lavoro di alto rendimento.”. In effetti sono previsti ben 50.000 nuovi posti di lavoro. Successivamente il CEO dichiara che: “L’azienda è felice di trovare una seconda casa.”.

Quale città sceglierà Amazon e perché?

Rappresentazione grafica degli USA. Source: ConceptDraw

Come faranno le città partecipanti all’asta a diventare la seconda sede di Amazon? L’azienda non sceglierà di certo per simpatia, ma ha fornito dei precisi requisiti. I tre fondamentali sono:

  • La densità di popolazione
  • Infrastrutture
  • Ambiente sociale

Per quanto riguarda il primo punto, la città in questione dovrà raggiungere almeno 1 milione di abitanti. Sulle infrastrutture Amazon non chiede poco, anzi! L’azienda ritiene che debba necessariamente esserci un aeroporto internazionale. Infine, il colosso, vuole che le condizioni di vita e di lavoro dei propri dipendenti siano tranquille, richiedendo così un ambiente stabile e business-friendly.

Chi otterrà la vittoria per essere la città di Amazon HQ2?

Città in notturna, con effetto blur.

Gli incentivi offerti dallo Stato / provincia e dalle comunità locali per compensare l’indebitamento di capitale iniziale ei costi operativi in ​​corso saranno fattori significativi nel processo decisionale

Come possiamo leggere dalla dichiarazione dell’azienda, l’aspetto economico non è affatto secondario. Attualmente troviamo 50 città candidate e le offerte sono previste per il 19 ottobre. Tra le favorite troviamo Chigago, per la quale il sindaco Mayor Rahm Emanuel ha già parlato con Jeff Bezos “mettendo una buona parola”. Poi troviamo San Diego, la cui posizione geografica favorisce gli scambi commerciali a livello internazionale. Infine troviamo Washington DC, che non ha certo bisogno di presentazioni.

Published by
Angelo Falcone