Home » Economia » Paul Samuelson: l’ultimo “generalist” in Economia

Paul Samuelson: l’ultimo “generalist” in Economia

Paul Samuelson

In this age of specialization, I sometimes think of myself as the last ‘generalist’ in economics…”

Paul Samuelson non è stato uno dei padri dell’economia moderna e uno degli esponenti di spicco della corrente neo-keynesiana ma è stato anche insignito della National Medal of Science (massima onoreficenza americana in ambito scientifico) dal presidente Clinton. Samuelson è considerato come uno dei più influenti economisti del 1900.

Il suo lavoro ha permesso di dare ancora maggiore risalto alla Matematica come “lingua” dell’Economia e il suo libro Economics: An Introductory Analysis è stato il primo libro a spiegare i principi dell’economia keynesiana e avere un buon numero di vendite.

Il primo Nobel a stelle e strisce

Paul Samuelson

Paul Samuelson nacque in Indiana nel 1915, figlio di un farmacista e di una casalinga. Non sarà l’unico economista della famiglia tuttavia: suo fratello Robert, suo cognato Kenneth Arrow (premio Nobel nel 1972), sua cognata Anita Summers e suo nipote Larry Summers saranno tutti famosi economisti. Dopo essersi diplomato alla Hyde Park High School, si iscrive all’università di Chicago.

A Chicago, Samuelson conseguirà la laurea e in seguito completerà i suoi studi ad Harvard. La sua tesi di dottorando sarà insignita del premio per la migliore tesi economica nell’università, per l’anno 1941.

« Gli economisti hanno correttamente previsto nove tra le ultime cinque recessioni. »

La vittoria del Nobel

Nelle motivazioni all’assegnazione del Nobel a Paul Samuelson, la commissione citò il suo contributo ad innalzare il livello di analisi e lo sviluppo dei metodi di studio delle scienze economicheIl lavoro di Samuelson è stato letteralmente rivoluzionario in quanto ha migliorato e ammodernato intere branche della teoria economica, facendo largo uso dei metodi di massimizzazione applicati a un grande insieme di problemi. Questo ha fatto sì che i suoi lavori superassero le frontiere dell’economia e venissero applicati in svariati settori.

Samuelson riceva la Medal of Science dal presidente Clinton

L’eredità di Samuelson

Samuelson è riconosciuto universalmente come uno dei fondatori dell’economia neo-keynesiana e come una figura di spicco nella nascita dell’economia neoclassica. La sua capacità di unire queste due correnti in molti suoi lavori, ha permesso di elaborare molte delle teorie che ancora dominano l’economia mondiale. Tra le sue innumerevoli imprese, va sottolineato che egli fu il primo ad applicare i principi dell’equilibrio termodinamico all’economia. Questa deriva in parte dall’essere il protégé del famoso matematico Edwin Bidwell Wilson, a sua volta allievo prediletto del padre della termodinamica chimica, William Gibbs.

Termodinamica e Economia

Il premio Nobel classe 1970, è stato il padre della statica comparativa in Economia. Questa tecnica permette di studiare i cambiamenti degli equilibri nei problemi di massimizzazione vincolata.

La morte

Paul Samuelson morì dopo una breve malattia il 13 dicembre 2009, a 94 anni. L’annuncio del suo trapasso su dato dal Massachusetts Institues of Technology, che tramite il suo presidente ribadì come Samuelson

Trasformava tutto ciò che toccava: la base teorica dell’Economia, il modo in cui questa viene insegnata in tutto il mondo e il prestigio del dipartimento economico dell’M.I.T., e le vite dei suoi colleghi e studenti.