Finanza Personale

Attuario: chi è costui?

Della figura dell’Attuario si sa ben poco. Spesso, in chiacchiere fra amici salta fuori l’argomento del lavoro. Cosa vuoi fare dopo l’Università, cosa ti aspetti dalla vita e che lavoro vorresti fare. Tra una birra e l’altra può succedere che l’amico che studia Finanza o Statistica se ne esce fuori con un mestiere che sembra inventato: io vorrei provare a fare l’attuario. Ma va ma cosa dici non esiste. Ti sei appena inventato un lavoro.

Traguardi

Eppure l’Albo dell’Ordine degli Attuari ha da poco raggiunto il traguardo del millesimo iscritto dalla sua apertura, nel 1942. Sono pochi e ricercati, ma chi sono e cosa fanno queste figure mistiche?

Se non ci fossero loro molte aziende crollerebbero seduta stante. Il nome deriva dall’actuarius, una figura attiva in epoca romana molto rispettata che aveva il compito fondamentale di mantenere i conti e pagare i soldati. Si capisce perché era molto rispettato. Calcolava anche costantemente se una guerra fosse fattibile dal punto di vista monetario. Una sorta di Risk Manager di 2000 anni fa (anche se a quest’ultimo riguardo poi gli imperatori/consoli non tenevano tanto conto). Con la caduta dell’Impero Romano d’Occidente con il termine actuarius si indicava colui che consegnava i premi agli aurighi e infine i medici di spicco presso l’Imperatore.

Come si fa a diventare attuario?

Il logo dell’Ordine degli Attuari

L’attuario dunque per diventare tale deve essere laureato in Finanza o in Scienze Statistiche/Attuariali. Non basta: bisogna superare anche un difficile esame di Stato che consente l’abilitazione. Ciò lo rende una professione a tutti gli effetti, al pari di notai, avvocati e ingegneri. L’esame si struttura in 4 diverse prove, una generale di matematica e statistica e matematica attuariale, una più specifica di matematica e tecnica attuariale, un caso aziendale e una prova orale. Non proprio una passeggiata.

Quanti tipi!

Questa professione nel corso della storia ha subito diversi mutamenti e diramazioni, tanto che al giorno d’oggi si possono riconoscere 5 tipi di attuari:

  • Attuario del Primo tipo: si tratta del più antico, presente dal 1600. Si occupa di calcolare le tariffe dei premi riguardanti le assicurazioni sulla vita comprendenti i premi di sicurezza, le riserve matematiche con calcoli statistici per l’istituto assicurativo e anche di sviluppare nuove metodologie di calcolo. Pensiamo anche alle varie distribuzioni di probabilità fondamentali per questi tipi di calcoli, la Normale, la Poisson.
  • Attuario del Secondo tipo: Come il primo, nasce qualche anno dopo come calcolatore di premi contro i danni.
  • Attuario del Terzo tipo: Nasce in epoca recente con la trasformazione delle banche da istituti di credito a istituti di investimento. Si occupa di creare modelli stocastici per gli investimenti per le banche suddette e per assicurazioni sulla vita.
  • Attuario del Quarto tipo: il quarto e il quinto tipo sono i più recenti di tutti, nati entrambi dopo il 2000. L’attuario del quarto tipo si occupa principalmente di Risk Management. Fondamentale in questo senso è la teoria delle copule.
  • Attuario del Quinto tipo: il più informatico di tutti. Si occupa di Data Science e Big Data.

Il lavoro

La paga media a livello mondiale si aggira sui 100.000 dollari all’anno. Non proprio malissimo insomma, una bella vita agiata per il nostro attuario tutto numeri.

Non solo assicurazioni comunque: molti lavorano in proprio con un proprio studio, spesso associato, ma la maggioranza lavora comunque presso istituti assicurativi o di riassicurazione (circa il 50%). Ciò perché è dato per legge che l’attuario debba sottoscrivere assieme al commercialista i bilanci e redigere note integrative. Una figura fondamentale insomma.

Oltre alle assicurazioni molti lavorano anche in fondi sanitari e in organismi di revisione. Nulla vieta poi di lavorare in più posti separatamente.

Con la normativa Solvency II e, per quanto riguarda l’Italia, la normativa di contabilità IAS 19 la figura dell’attuario assume un’importanza sempre crescente.

In conclusione

Se vi piacciono i numeri, la statistica, la finanza, l’economia e avere un lavoro praticamente sicuro, forse non lo sapete ancora ma l’attuario è il lavoro che fa per voi. Unico sbatti: gli esami si svolgono solo a Trieste e a Roma.

Published by
Emanuel Ceccolin