Bill Gates, fondatore di Microsoft nonché uno degli uomini più ricchi al mondo, ha detto in un’intervista al Daily Mail non solo di aver pagato troppo poche tasse nel corso della sua vita, ma anche di considerare la propria fortuna e quella costruita da altri magnati internazionali un’autentica ingiustizia.
In precedenza Warren Buffett affermò la stessa cosa.
Ho pagato più di 10 miliardi di dollari in tasse ma avrei dovuto pagare di più. Ho sempre rispettato la legge, ma penso che le imposte dovrebbero essere più progressive….
Non merito le mie ricchezze. Nessuno le merita. Sono arrivate attraverso gli anni, con fortuna e grazie alle persone con le quali ho lavorato. Certo mi sono dato da fare e penso che il software che ho creato sia stato un bene per tutti, ma ho anche beneficiato di una struttura che mi ha aiutato.
Negli Stati Uniti, i genitori possono lasciare fino a 9 milioni di sterline ai loro eredi senza essere soggetti a tasse.
Non penso che dare i soldi ai miei figli sarebbe un bene per loro o un bene per la società.
Non si può pretendere che le industrie tecnologiche oggi paghino più di quanto impone loro la legge. Se veramente si vuole che versino più tasse, bisogna cambiare le norme.
Insieme alla moglie, il miliardario gestisce la Fondazione Bill & Melinda Gates, che si dedica a combattere la povertà e le malattie nei paesi più poveri. Ha ribadito che lui e la moglie Melinda lavorano sodo tutto il tempo per assicurarci che i loro soldi vadano ad aiutare i più bisognosi.
Grazie alla loro fondazione, i Gates hanno contribuito (con i 27 miliardi di dollari sinora donati in beneficenza) a salvare milioni di vite da malattie come l’HIV, la tubercolosi e la malaria.
Nel 2011 ad una cena con ricchi cittadini statunitensi l’Oracolo di Omaha disse:
Ma vi sembra giusto che io paghi il 17% di tasse sui 46 milioni che guadagnerò in questo 2010 mentre la mia segretaria dovrà pagare al fisco il 30% dei suoi 60 mila?
Il codice fiscale è un grottesco colabrodo dal quale chi ha molti soldi può legittimamente far filtrare miliardi, mentre chi non ha fondazioni, trust fund, scudi fiscali, paga fino all’ultimo centesimo. Una minuscola sovrattassa del 5% sulle coppie con un imponibile di 400 mila dollari l’ anno permetterebbe di finanziare programmi, senza che il reddito spendibile dei ricchi diminuisse sensibilmente.