Tra il 20 e il 22 giugno, Rimini diventerà la capitale dell’innovazione digitale: al Palacongressi andrà in scena il Web Marketing Festival 2019.
Nel 2019 il WMF festeggerà la sua settima edizione e nel corso degli anni ha potuto contare partner come Google, Amazon Web Services, Facebook, UniCredit Italia, Enel Energia, Aruba, Facile.it per citarne alcuni. Quest’anno, anche CuE è tra i partner dell’evento.
Tra i temi trattati quest’anno, troviamo
Oltre a questi, non vanno dimenticati iniziative come la Startup Competition, la più grande sfida italiana tra progetti di new business a sfondo digitale. Inoltre, ci sarà spazio per dibattiti e talk ispirazionali, show d’intrattenimento e il Digital Job Placement.
Nelle passate edizioni sono stati presentati oltre 1500 progetti e sono stati stanziati e consegnati premi per un valore complessivo superiore a 750mila Euro. I vincitori, Friendz, Tommi e FitPrime hanno così potuto perseguire la loro crescita all’interno del panorama digitale internazionale.
Maurizio Carta
Università di Palermo
Una città aumentata è resiliente perché accetta la sfida dell’adattamento come dispositivo progettuale per insediamenti iper-ciclici e autosufficienti capaci di combattere proattivamente il cambiamento climatico, producendo e distribuendo efficacemente il “dividendo della resilienza”: non solo nuova moneta di scambio nella economia della transizione verso lo sviluppo decarbonizzato, ma anche strumento di una perequazione ecologica urbana. Il diverso presente della città aumentata si fonda sul riciclo degli edifici e della aree dismesse e pertanto chiede una metamorfosi del paradigma basato non solo sulla riduzione, il riuso e il riciclo delle sue risorse materiali e immateriali, ma in grado di disegnare una nuova forma territoriale in grado di cogliere le opportunità del metabolismo circolare, inserendo anche il “riciclo programmato” tra le componenti del progetto e utilizzando l’urbanistica re-ciclica come strumento di rigenerazione e sviluppo.
12:20 – 13:00
Giuseppe Della Greca
Enel
Per Enel l’economia circolare è un driver strategico che consente di essere competitivi attraverso l’innovazione in un’ottica di sostenibilità. Tale strategia sta venendo sistematicamente declinata nelle varie linee di business. L’economia circolare rappresenta un ulteriore passo nel processo avviato da tempo di trasformazione del proprio modello di business, ad esempio con la transizione energetica verso una sempre maggiore decarbonizzazione, la visione Open Power e l’approccio Open Innovability.
13:20 – 14:00
Andrea Alemanno
Ipsos
14:20 – 15:00
Giorgio Caroli
UNIDO ITPO Italy
Dobbiamo ‘drammatizzare’ la sostenibilità e l’urgenza di promuovere uno sviluppo realmente sostenibile. Gli SDGs, cuore dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite, sono la To Do List dei prossimi 11 anni, ma da soli non possono generare un cambiamento. E’ necessario proporre un nuovo patto di fiducia tra persone, istituzioni, aziende e organizzazioni internazionali e trovare nuovi linguaggi per raccontare questa storia, perché se non riusciamo a farla finire bene non ci sarà più nessun’altra storia da raccontare
17:20 – 18:00
Marta Regge
eMotiv – web solutions
Ritratti di donne coders per cercare di recuperare il nostro meritato ruolo, oggi come nel passato, in questo ambito così ingrato. L’intelligenza femminile è in grado di fornire soluzioni semplici e pragmatiche, con intuito e buon senso riusciamo ad andare oltre l’idea. Ma siamo poche e spesso veniamo ignorate, considerate quasi una minaccia. Invece siamo una grande risorsa, la strada per la sostenibilità passa anche da noi, dateci ascolto.
18:20 – 19:00
Marco Manzella
Doc Servizi
L’Economia circolare prende spunto dalla capacità di certi organismi di utilizzare le sostanze nutrienti per poi riciclarle e riemetterle nell’ambiente senza che queste lo inquinino. Questo porta l’economia circolare ad essere spesso accostata alle nozioni di “ciclo chiuso o rigenerativo”. I materiali presi in considerazione si dividono in due categorie: quelli biologici che sono in grado di reinserirsi nella biosfera senza danneggiarla e quelli tecnici che vengono riutilizzati senza essere espulsi nella biosfera. L’economia circolare prende spunto da concetti di varie fonti come il “cradle to cradle”, la biomimetica, l’ecologia industriale e l’economia blu.