Il Papa ha incontrato il Presidente della Lamborghini e i responsabili di Omaze che hanno curato la vendita all’asta, per beneficienza, della “Huracan” (580 cavalli di potenza) messa a disposizione dalla casa automobilistica e autografata dal Papa il 15 novembre 2017.
La lussuosa vettura sportiva in bianco e oro papale (chiaro richiamo alla bandiera del vaticano), benedetta e autografata dal Papa, ha raccolto un milione di dollari in un’asta del Sotheby’s del 2018 a Monaco e anche l’acquirente, cittadino della Repubblica Ceca, era presente per salutare il Papa durante l’incontro di venerdì.
Secondo il portavoce Vaticano Matteo Bruni 200.000 euro saranno utilizzati per la ricostruzione del seminario e di un asilo ad Haiti, distrutti dal sisma del 2010.
I soldi che erano già stati distribuiti in beneficenza includevano 300.000 euro alla comunità di Papa Giovanni XXIII, che aiuta le donne vittime della tratta e della prostituzione, 200.000 euro per gli aiuti alla Chiesa bisognosa di un progetto di ricostruzione nelle pianure di Ninive in Iraq, e 160.000 euro a due associazioni italiane che lavorano in Africa: la GICAM, specializzata in chirurgia della mano, e Friends of Central Africa, che si occupa di assistere donne e bambini.
L’auto in questione è una Lamborghini Huracàn RWD dotata di un motore 5.2 V10 aspirato con 540 Nm di coppia e capace di erogare una potenza di 580 cavalli. Con una cilindrata di 5204 cm3 la ormai ex Lamborghini del Papa è in grado di passare da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi. Il peso complessivo è di 1.509 kg, con un rapporto peso/potenza pari a 2,6 kg/CV.