Home » Economia » Aziendale » ACE: un importante strumento per la crescita dell’impresa

Con l’approvazione del Maxi emendamento al disegno di legge di Bilancio 2020, tra le numerose modifiche di natura fiscale, compare al comma 315 dell’art.1. la reintroduzione dell’Ace, con la contemporanea abrogazione della Mini-Ires, introdotta con il D.L. 34/2019 e mai applicata. Questo “ritorno al passato” del legislatore si conferma una buona e attesa notizia per il mondo delle imprese e in questo articolo cerchiamo di capire il perchè.

L’ACE: Che cos’è?

L’aiuto alla crescita economica o più comunemente definita Ace è stata istituita nel 2011 con il D.L. 201/2011.  Ne beneficiano le imprese (società di capitali, società di persone e imprese individuali) in caso di aumenti del capitale proprio mediante conferimenti in denaro e accantonamenti di utili a riserva. Si tratta di una deduzione dal reddito d’impresa calcolata applicando un rendimento nozionale sulla variazione in aumento del capitale proprio  rispetto a quello esistente alla chiusura dell’esercizio  precedente. Per capitale proprio si intende il patrimonio netto risultante dal bilancio, senza tener conto dell’utile d’esercizio.

Il rendimento nozionale è rappresentato da un’aliquota prevista per legge che, tuttavia, non è stata mai fissa nel corso degli anni. Infatti, nei primi tre anni l’aliquota era fissata al 3%, nel triennio 2014-2016 fu potenziata, portandola prima al 4%, poi al 4,5% e infine raggiunse i livelli massimi con un’aliquota pari a 4,75%. Negli anni successivi, prima della sua abrogazione fu fissata al 2,7%. L’Ace sarà reintrodotta, per ragioni di bilancio, con un’aliquota ridotta intorno all’1,3%.

Le finalità

Il legislatore con questo modello di agevolazione vuole riconoscere un beneficio d’imposta a quelle imprese che si finanziano con capitale proprio. Infatti, prima dell’introduzione dell’Ace, tale beneficio fiscale era riconosciuto solamente alle imprese che facevano ricorso al debito, grazie al c.d. effetto paratasse.

Il ripristino era stato tanto auspicato dal mondo imprenditoriale, sostanzialmente per due motivi: infatti, risulta uno strumento conosciuto e collaudato da tante imprese e da molti consulenti e inoltre rappresenta un importante incentivo alla capitalizzazione delle imprese Italiane.