Home » Economia » Decreto Liquidità: cambia il bonus per liberi professionisti
bonus

Brutta vicenda per gli oltre 400mila professionisti che aspettavano il bonus di 600 euro al 10 Aprile: le regole cambiano, sospese tutte le domande.

I requisiti del Decreto Cura Italia

Il Decreto Legge 17\03\2020 n.18, ha introdotto il bonus una tantum di 600 euro a sostegno di tutti i liberi professionisti, autonomi, co.co.co, stagionali e collaboratori dello spettacolo. Una misura sicuramente limitata, dal punto di vista dei beneficiari. Ancora prima della pubblicazione del Decreto, si annunciava già un “click day” sul sito dell’Inps, addetto all’erogazione dei bonus. Vogliamo pensare che sia stata questa la ragione del blocco del sito dell’ente, una corsa agli sportelli in versione INPS e non altro ( come se potessimo davvero ignorare le vere ragioni). Chi può ( anzi, poteva) accedere al bonus?

  • Liberi professionisti con partita iva attiva al 23 Febbraio e  lavoratori con rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi nella stessa data. I suddetti non devono essere titolari di pensione né essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie .
  • Commercianti, coadiutori diretti, artigiani, coltivatori diretti, mezzadri e coloni sempre che non abbiano già una pensione .
  • lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali che abbiano cessato involontariamente il loro rapporto tra il 1 gennaio 2019 e il 17 marzo 2020 che non abbiano pensione né, alla data del 17 marzo, alcun rapporto di lavoro dipendente.
  •  lavoratori dello spettacolo purché abbiano versato nel 2019 almeno 30 contributi giornalieri e non abbiano avuto un reddito superiore a 50.000 euro, non titolari di rapporto di lavoro dipendente al 17 marzo.

Il Decreto Liquidità: un dettaglio sul bonus ai professionisti

Il Decreto Legge 8\04\2020 n.23 ha cambiato le carte in tavola per alcuni: i requisiti per i liberi professionisti sono cambiati. Vediamo i due testi a confronto.

Requisiti di accesso secondo il Decreto Cura Italia
Requisiti secondo il Decreto Liquidità

Un dettaglio non da poco: i liberi professionisti possono accedere all’indennità se iscritti ad una Cassa IN VIA ESCLUSIVA. Cosa comporta questo “dettaglio” praticamente? Il blocco di oltre 400mila domande già inoltrate (anche da professionisti che abbiano un rapporto di lavoro dipendente e che, quindi, saranno esclusi), il caos per le Casse. Ad esse spetta l’erogazione, previa verifica dei requisiti di eleggibilità dei richiedenti. Una verifica di requisiti da fare in collaborazione con l’INPS o tramite autocertificazione dei liberi professionisti. In conclusione: se era davvero questo il momento di dimostrare organizzazione e professionalità, abbiamo fallito ancora.