Brutta vicenda per gli oltre 400mila professionisti che aspettavano il bonus di 600 euro al 10 Aprile: le regole cambiano, sospese tutte le domande.
Il Decreto Legge 17\03\2020 n.18, ha introdotto il bonus una tantum di 600 euro a sostegno di tutti i liberi professionisti, autonomi, co.co.co, stagionali e collaboratori dello spettacolo. Una misura sicuramente limitata, dal punto di vista dei beneficiari. Ancora prima della pubblicazione del Decreto, si annunciava già un “click day” sul sito dell’Inps, addetto all’erogazione dei bonus. Vogliamo pensare che sia stata questa la ragione del blocco del sito dell’ente, una corsa agli sportelli in versione INPS e non altro ( come se potessimo davvero ignorare le vere ragioni). Chi può ( anzi, poteva) accedere al bonus?
Il Decreto Legge 8\04\2020 n.23 ha cambiato le carte in tavola per alcuni: i requisiti per i liberi professionisti sono cambiati. Vediamo i due testi a confronto.
Un dettaglio non da poco: i liberi professionisti possono accedere all’indennità se iscritti ad una Cassa IN VIA ESCLUSIVA. Cosa comporta questo “dettaglio” praticamente? Il blocco di oltre 400mila domande già inoltrate (anche da professionisti che abbiano un rapporto di lavoro dipendente e che, quindi, saranno esclusi), il caos per le Casse. Ad esse spetta l’erogazione, previa verifica dei requisiti di eleggibilità dei richiedenti. Una verifica di requisiti da fare in collaborazione con l’INPS o tramite autocertificazione dei liberi professionisti. In conclusione: se era davvero questo il momento di dimostrare organizzazione e professionalità, abbiamo fallito ancora.