Non tutti i lockdown sono uguali
L’Italia è diventata un esempio per il mondo con il suo lockdown?
I dati sulla mobilità dicono che, salvo pochi casi, nessuno si avvicina alla nostra situazione.
I dati sulla mobilità
Il metodo più veloce per fare dei confronti sui lockdown è quello di utilizzare i dati sulla mobilità forniti periodicamente da Google.
Controllandoli è possibile capire di quanto si sia ridotta la mobilità verso i luoghi di lavoro.
Mobilità in Italia
I dati italiani sulla mobilità mostrano una riduzione degli spostamenti per raggiungere il luogo di lavoro del 62% nel periodo 23 febbraio – 5 aprile rispetto al periodo 3 gennaio – 6 febbraio.
Mobilità in Sud Corea
Nella Corea del Sud la riduzione di mobilità nello stesso periodo di tempo è stata del 13%.
Il dato è identico per il Giappone.
Riduzione della mobilità a Hong Kong
A Hong Kong la riduzione della mobilità è stata pari al 27%.
Il dato è ancora più impressionante se si pensa alla enorme quantità di attività informatiche che si svolgono nel Paese e che potrebbero essere svolte da casa.
Mobilità in Germania
In Germania la mobilità si è ridotta del 30%. Meno della metà rispetto a noi.
Mobilità in Svizzera
In Svizzera la riduzione della mobilità è elevata ma è ancora lontana dalla nsotra. Parliamo infatti di una riduzione del 42%.
Chi ci ha imitato
I due Paesi che hanno la riduzione della mobilità più simile alla nostra sono Spagna e Francia.
Bisogna sottolineare che in Spagna, in Francia e in Italia il lockdown non è stata una misura per prevenire la diffusione del contagio ma per mettere rimedio agli enormi errori di gestione fatti.
Conclusione
In conclusione è possibile affermare che la chiusura drastica italiana non è un modello per tutti gli altri paesi e viene applicata quando gli errori di gestione sono così elevati da renderlo inevitabile.