Fisco

Le novità del Dl Rilancio: Il nuovo quadro delle scadenze fiscali

Tante sono le incertezze post Covid-19 per il sistema produttivo, poche le rassicurazioni . La proroga delle scadenze fiscali e l’abolizione dell’ Irap sono tra queste. In questo articolo approfondiamo alcune novità fiscali previste nel Dl rilancio.

La proroga dei versamenti

Slittano imposte e contributi

Le disposizioni degli art. 126 e 127 del D.L 34/20 prevedono la proroga dei versamenti di ritenute subite alla fonte sui redditi da lavoro dipendente e assimilati, IVA, contributi previdenziali e assistenziali, di competenza del mese di Marzo, Aprile e Maggio 2020, dal 30 Giugno al 16 Settembre 2020.

Presupposti

Come già precedentemente previsto dal Dl Liquidità, i presupposti richiesti per accedere alla proroga restano due (tre se si prendono in considerazione fattispecie diverse):

  1. riguarda i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professioni, con domicilio fiscale e sede legale in Italia
  2. solo se è dimostrato il calo del fatturato di almeno il 33% per le imprese con ricavi o compensi inferiori a euro 50.000.000 nei mesi di Marzo e Aprile 2020 rispetto agli stessi mesi dell’anno precedente;
  3. solo se è dimostrato un calo del fatturato di almeno il 50% per le imprese con ricavi e compensi superiori a euro 50.000.000, prendendo in considerazioni gli stessi periodi espressi al punto 2.

Pagamento

La proroga sarà esonerata dal pagamento di sanzioni e interessi e “dovranno essere pagate in un’unica soluzione entro 16 Settembre”. Sarà possibile beneficiare di un rimborso rateale purchè la prima rata venga versata entro la suddetta data.

Altre novità

Nel Decreto sono, altresì, previste ulteriori proroghe che danno ampio respiro al contribuente.

L’art. 149 D.L. 34/20 prevede il rinvio al 16 Settembre del versamento delle rate dovute in seguito ad avvisi di accertamento con adesione, accordi di mediazione, atti di liquidazione e vari accordi conciliativi con scadenza nel periodo Marzo-Maggio.

L’art. 154 D.L 34/20, invece, disciplina i rapporti gestiti con l’Agente della Riscossione, prevedendo un periodo di sospensione dei termini di versamento di cartelle di pagamento, avvisi di addebito e avvisi di accertamento da lui gestiti. Le rate in scadenza del periodo Marzo-Agosto potranno essere versate entro il 30 Settembre.

Potranno, invece, essere versate a Dicembre le rate della rottamazione-ter delle cartelle e del saldo e stralcio in scadenza nell’anno in corso.

Limiti

L’Ordine Nazionale dei Commercialisti reputa inaccettabile la mancata proroga dei versamenti relativi alle dichiarazioni in scadenza il prossimo mese di giugno. Inoltre, chiede di sbloccare la compensazione dei crediti Irpef maturati nel 2019, dando la possibilità di monetizzarli anche prima della presentazione delle dichiarazioni.

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Antonio Muncipinto