Indici, stocks, valute e commodity: questo e molto altro nella rubrica settimanale sull’andamento dei mercati finanziari di FinanceCue.
Settimana tutto sommato positiva quella che si è appena conclusa. Mentre il settore Energy continua ad annaspare, si assiste alla buona perfomance delle Utilities , seguito dal settore Healthcare. Quest’ultimo ha registrato un deciso rialzo grazie alle notizie che derivanto da Moderna, azienda farmaceutica che ha annunciato di essere entrata nell’ultima fase della sperimentazione per il vaccino. Bene anche Basic Materials e Real Estate.
Dopo un inizio al ribasso, lo S&P500 tocca il supporto in area 3125 e rimbalza. Con un forte movimento rialzista, il prezzo si porta sopra la media a 18 periodi e nei pressi dell’importante resistenza in area 3237. Nelle prossime settimane la sfida sarà rompere questa resistenza e proseguire il movimento rialzista. Il Relative Strength Index ci suggerisce un prezzo non ancora in zona di ipercomprato: il prezzo potrebbe continuare al rialzo.
Interessante situazione sull’indice brasiliano IBovespa. Dopo l’inversione di trend avvenuta il 15 Giugno, l’indice sembra sempre più proiettato al rialzo. Nell’ultima settimana in particolare ha registrato massimi crescenti e raggiunto un livello mai visto dopo la crisi. Nelle prossime settimane potrebbe prendere fiato rimbalzando sulla trendline rialzista per poi continuare la sua corsa. Importante notare che, nonostante la tragica situazione sanitaria in Brasile (oggi sono stati superati i 2 milioni di casi), la borsa, come in altre parti del mondo, non ne risente.
Come pronosticato qualche settimana fa, il DAX ha rotto al rialzo la trendline ribassista e, nell’ultima settimana ha raggiunto l’importante resistenta in area 12922, senza però superarla con convinzione. Il momentum ci suggerisce una situazione ancora leggermente a favore dei tori, anche se la formazione di una piccola divergenza, suggerirebbe un movimento ribassista. L’opzione più probabile è che il prezzo possa lateralizzare, rifiatare e riprendere la sua cavalcata rialzista per riportarsi ai livelli pre-crisi. Importanti saranno le indiscrezioni che filtreranno dal Consiglio Europeo.
Apple ha raggiunto nuovi massimi. Warren Buffet è senza dubbio la persona ad averne goduto maggiormente, visto che grazie all’azienda ha portato a casa la modesta somma di 40 miliardi. Ad inizio settimana il prezzo ha toccato la soglia psicologia di 400, mai raggiunta. Tuttavia non ha avuto la forza di proseguire la corsa ed è iniziato il ritracciamento. Il prezzo infatti è rientrato nelle Bande di Bollinger e durante la settimana ha proseguito con un movimento a metà tra il laterale e il ribassista per stabilizzarsi sulla media mobile a 20 periodi.
E’ andata diversamente a Netflix. Dopo aver iniziato la settimana con il raggiungimento di un nuovo massimo a quota 570, il prezzo subisce una forte spinta ribassista, aggravata dai dati trimestrali: i ricavi sono aumentati, ma sono diminuiti gli utili. Inoltre si prevede che nel prossimo quarto gli utenti registrati saranno di meno, con una conseguente diminuzione dei ricavi. Per il momento, il prezzo, dopo il pesante tonfo, si trova sull’importante supporto in area 496, nella parte estrema delle Bande di Bollinger. Nelle prossime settimane potrebbe rimbalzare su questi importanti livelli e ritornare nei pressi della media mobile a venti periodi.
Buone performance del titolo BMW. La casa automobilistica ha iniziato la settimana timidamente: il prezzo tocca al ribasso la trendline in verde, per poi rimbalzare. Dopo una fase di incertezza, sul chiudere della settimana, il prezzo ha registrato un candelone verde che lo ha portato a superare la soglia psicologica di 60. Si trova ora nei pressi dell’importantissimo supporto in area 59. Come indica il MACD, il prezzo è ancora in fase di rialzo, e nei prossimi giorni potrebbe rimbalzare sul supporto e proseguire al rialzo.
La settimana conclusa ha visto un Euro tonico: superata l’importante resistenza in area 1.136, il cambio valutario prosegue al rialzo finchè non giunge nella parte estrema delle BB. A questo punto tira il fiato e ritraccia fino alla media mobile a 20 periodi. Rimbalza sul supporto e registra un’ultimo importante rialzo prima della chiusura. Anche se l’oscillatore Stocastico suggerisce un prezzo non ancora in zona di ipercomprato, sull’RSI potrebbe essersi formata una divergenza, che rappresenta una importante segnale di inversione. Le notizie dal Consiglio europeo saranno fondamentali per la conferma di un Euro forte sul Dollaro.
Situazione analoga sul cambio Euro Sterlina. Grande slancio dell’Euro a inizio settimana, che ha portato il cambio oltre l’importante resistenza a 0.9435. Dopo un altro rialzo, il prezzo ha subito un ritracciamento che però non riesce a sfondare il supporto, e rimbalza nuovamente, giungendo oltre quota 0.912. In questo caso, il ritracciamento verso la media mobile è molto più probababile del precedente: le Bande di Bollinger ci suggeriscono una bassa volatilità e un prezzo nella zona estrema superiore. Inoltre il supporto si è rivelato abbastanza valido e potrebbe reggere un altro test.
Continua il movimento ribassista sul cambio Dollaro Yen giapponese. Ad inizio settimana si è assistito ad un dollaro forte sulla moneta nipponica, che però ha recuperato riportando il prezzo sull’importante supporto in area 106. Dopo un nuovo slancio della moneta americana, il prezzo è tornato a muoversi al ribasso. Nelle prossime settimane, si potrebbe assistere a un ulteriore ribasso fino al supporto sopracitato, come evidenziato anche dall’indice MACD. In seguito il prezzo, che ha già testato varie volte questo livello, potrebbe romperlo al ribasso o trovare la forza di rimbalzare.
Settimana importante per il petrolio, che però non inizia nel migliore dei modi. Dopo un rialzo, il prezzo subisce una decisa spinta ribassista che porta il prezzo in area 39.4. Toccato il fondo, l’oro nero fa un bel scatto rialzista che lo riporta oltre il livello di 40.58, ma non finisce qui: supera l’importante resistenza in area 41.1, per poi ritracciare, finendo nell’intervallo tra quest’ultimo prezzo e il livello di 40.5. Nelle prossime settimane potrebbe stabilizzarsi in questo intervallo.
L’oro continua ad oscillare tra il supporto a 1794 e la resistenza a 1815. Sul finire della settimana ha registrato un importante rialzo verso la resistenza che, come indica il MACD potrebbe non essersi esaurit
La chicca della settimana è Moderna, una società operante nel settore Healthcare. Come accennato sopra, l’azienda è in procinto di avviare l’ultima fase di sperimentazione del vaccino contro il COVID. Dal grafico si può notare come il prezzo in un sol giorno abbia sfondato quota 90. In generale, il valore delle azioni è iniziato a schizzare dal limbo in area 20 fino al livello odierno da quando l’azienda ha iniziato a lavorare sulla cura.
Nonostante degli indici non proprio positivi (EPS a -1,50) e la serie di utili negativi negli ultimi trimestri, investire ora in questa società significherebbe portare a casa un ottimo utile se il vaccino funzionasse. Per non rischiare di perdere il treno bisogna scommettere ed entrare subito a mercato.
FinanceCue ricorda che tutte le analisi e le opinioni riportate in questo articolo non sono assolutamente dei consigli di investimento.