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Diversity Management: tema centrale per le aziende?

Articolo di Francesco Verardi

La diversity management da valore a quella che è la diversità e l’inclusione , non opera discriminazioni di età , colore e religione , cultura di appartenenza e altro; essa è strettamente collegata al management aziendale, nello specifico nel settore dell’HR.

Il termine diversity management emerge per la prima volta in un libro del 1987 intitolato workforce 2000, nel quale vengono studiati e compresi i dati della futura forza lavoro americana.

Secondo alcune analisi presenti nel libro , il mercato del lavoro sarebbe stato modificato, dalla presenza di forza lavoro di varie etnie , riuscendo così ad ottimizzare le relazioni tra i colleghi che avrebbero portato successivamente ad una migliore strategia aziendale.

Quindi l’obiettivo che ogni azienda deve porsi è percepire la diversità come una valore aggiunto, portando molto lavoratori a scegliere quell’azienda per sue politiche sul personale e facendo quindi crescere la sua visibilità rispetto ai competitors (employer branding); dando possibilità quindi di crescita professionale sul lavoro rendendolo più stimolante.

Assunzione lavoratore : Legge 68/99

In Italia vige la legge 68/99 per la tutela del lavoro ed il collocamento mirato.
I datori di lavoro possono effettuare le assunzioni con richiesta nominativa indicando quindi agli organi di collocamento il nome del lavoratore che si vuole assumere o attraverso la stipula di convenzioni con i servizi competenti.

Richiesta nominativa

La richiesta può essere può essere preceduta dalla domanda agli uffici competenti di effettuare una preselezione delle persone con disabilità , iscritte nell’apposito elenco che aderiscono alla specifica occasione di lavoro, la richiesta nominativa rappresenta una facoltà del datore di lavoro e non un obbligo egli pertanto non incorre in una sanzione amministrativa.

Convenzione

Assunzione del dipendente in modo graduale e programmato , mediante stipula di apposite convenzioni con le strutture pubbliche competenti. I benefici per la persona con disabilità sono quelli di poter usufruire di opportunità di formazione per incrementare le proprie capacità e facilitare, così, l’inserimento lavorativo.

Obiettivi per l’azienda

I datori di lavoro delle aziende pubbliche e private con oltre 15 dipendenti devono assumere lavoratori disabili rispettando i seguenti criteri:

  • 1 disabile per le aziende che hanno 15-35 dipendenti
  • 2 disabili per le aziende con 36-50 dipendenti
  • 7% disabili per le aziende con oltre 50 dipendenti

I datori di lavoro ottengono , per ogni disabile assunto , agevolazioni fiscali.

Facendo una ricerca , ed analizzandone il contenuto grafico qui in basso vediamo che la parola diversity management non è molto ricercata , il tutto dovuto forse alla poca conoscenza ed al poco utilizzo all’interno delle aziende delle politiche a favore della diversità.