Il motivo del calo delle azioni Apple: lo split azionario
Se si va a vedere il grafico del valore delle azioni di Apple oggi (si vede anche sotto) può sembrare spaventoso il calo vertiginoso del loro valore. In realtà per mantenere la calma basta sapere che Apple ha optato per uno split azionario.
Cos’è lo split azionario
Lo split azionario (o frazionamento, in italiano) altro non è che l’atto con cui una società, dopo la relativa delibera assembleare, sostituisce le azioni in circolazione con altre con valore nominale più basso, mantenendo invariato il valore del capitale. Nel caso Apple ogni azione è stata sostituita con altre 4, e la conseguenza è stata chiudere venerdì con un valore per singola azione di 499,23 USD e aprire lunedì a 127,74 USD.
Qual è l’obiettivo?
L’obiettivo è una maggiore accessibilità delle azioni in borsa in quanto si riduce appunto il valore pur non perdendo nulla, nella pratica infatti ogni proprietario di una azione diventa proprietario di un numero più alto (in questo caso 4).
Questa è una manovra molto vantaggiosa per i piccoli azionisti che potranno acquistare azioni senza utilizzare il metodo della leva finanziaria proposta dalla piattaforme di trading.
Precedenti stock split di Apple
Come si legge su Stock Split History, questo è il 4 frazionamento azionario di Apple, gli altri tre:
- 16 Giugno 1987, 2 azioni per una posseduta;
- 21 Giugno 2000, 2 azioni per una posseduta;
- 28 Febbraio 2005, 2 azioni per una posseduta;
- 9 Giugno 2014, 7 azioni per ogni azione posseduta.