Nord o Sud: chi paga il conto più salato post pandemia?
Nord o Sud: l’Italia è ancora divisa dopo la pandemia? Sembra unita nel 2020 ma solo da una recessione post Covid-19 che ha ostacolato, in modo chiaramente disomogeneo, la crescita di tutte le regioni. Tra tutte, però, c’è chi paga un colo più alto.
Si può ancora parlare solo di Nord o Sud?
La pandemia rende difficile parlare esclusivamente di Nord e Sud: la classica “ripartizione” a cui siamo abituati, potrebbe cambiare. Secondo i dati analizzati da SVIMEZ, la differenziazione regionale in Italia è molto più articolata. Come sarà la ripresa nel 2021, se ci sarà? E’ necessario, perciò, rinnovare la tipica differenziazione regionale per “macroaree” in termini di crescita. La pandemia ha creato nuove differenziazioni: al Nord, come al Sud c’è chi rischia di restare “isolato” rispetto ad altri. Ma chi ha sofferto di più la pandemia, ripartirà più difficilmente? Beh, no. Ancora una volta, è il Sud a subire le maggiori conseguenze del Covid-19.
Alla Basilicata va il primato negativo per la crescita post pandemia
Secondo il rapporto SVIMEZ, la Basilicata pagherà il conto più salato in termini di crescita post pandemia: -12,6% per il PIL 2020, nonostante sia stata colpita in via marginale dal Covid-19.
A seguire troviamo il Veneto, regione decisamente più colpita dalla pandemia, il quale registrerà un calo del 12,2% nel PIL di quest’anno.
Al terzo posto la Lombardi con un -9,9% nel PIL 2020. Nel resto d’Italia, possiamo dire che si registrano perdite superiori al 10% nelle restanti regioni del Nord Italia; intorno al 10% per il Centro e inferiori al 10% per il Sud e Isole così caratterizzato:
- Campania: -8%
- Puglia: -9%
- Calabria: -6,4%
- Sicilia: -5,1%
- Sardegna: -5,7%
Previsioni 2021: una sola regione recupererà tutto in un solo anno
Non è tanto l’osservazione sul 2020 a dar prova che non si possa parlare più esclusivamente di Nord o Sud, quanto le previsioni 2021. Nel prossimo anno, infatti, a distinguersi sarà un’unica regione: il Trentino. A fronte di un -6% nel 2020, si stima una crescita del 5,9% per il 2021: l’unica regione a recuperare tutto in un solo anno. E il resto d’Italia? Troviamo regioni che rischiano di rimanere isolate al Sud, tanto quanto al Nord. A guidare la ripresa del Nord troviamo Veneto, Emilia Romagna e Lombardia. Faticano Friuli, Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria. Difficoltà omogenea in tutto il Centro, soprattutto per Marche e Umbria. Al Sud, se la Basilicata si fa notare in negativo nel 2020, è quella che nel 2021 invece potrebbe essere la più reattiva guidando la ripresa del Mezzogiorno. A restare incagliate in una crisi post pandemia, invece, Calabria Sicilia e Sardegna.