Mercati finanziari ai tempi del covid: il boom dell’e-commerce trascina il titolo Amazon
In un momento particolarmente delicato come quello attuale, un quesito, a ragion veduta, anima il popolo dei risparmiatori: come posso collocare i miei risparmi? D’altro canto, il mondo finanziario, al giorno d’oggi, è condizionato da una forte volatilità. causata dalla pandemia e da come, nei mesi successivi ai minimi toccati nel mese di marzo, i listini – specie quelli azionari – hanno reagito.
Una risalita che ha stupito molto analisti: il recupero, infatti, è stato mediamente superiore al 30%. Un dato che paragonato con quanto avvenne nel 2008, pur con tutte le dovute differenze (all’epoca la crisi fu puramente finanziaria, l’attuale è causata da un evento pandemico difficilmente immaginabile solo pochi mesi fa), risulta ancor più sbalorditivo. Anche all’epoca, infatti, si registrò un rimbalzo una volta toccati i minimi, ma fu – nei tre mesi successivi – di circa il 9%.
Mercati condizionati da una forte volatilità: quali sono i settori più resilienti
Una differenza decisamente marcata, che non coincide con quanto sta avvenendo nell’economia reale. La crisi causata dal covid, infatti, ha portato ad un generale calo della produttività. Ed i dati delle trimestrali del terzo trimestre, che verranno pubblicate ad ottobre, non preludono a nulla di buono. Per questo motivo, alcuni analisti sostengono che nelle prossime settimane si potrebbe assistere ad uno storno dei mercati.
In questo quadro, quindi, diventa di fondamentale importanza scegliere i titoli che risultano maggiormente resilienti. Non tutti i settori, infatti, sono stati colpiti significativamente dall’emergenza sanitaria, riuscendo addirittura a migliorare i propri profitti. E’ il caso, ad esempio, del settore farmaceutico: alcuni titoli, specie quelli “candidati” a trovare un vaccino o una cura efficace al covid19, hanno fatto registrare delle notevoli performance.
Un altro comparto che ha sfornato delle ottime semestrali è quello alimentare. Durante i mesi del lockdown, gli unici punti vendita aperti erano, di fatto, i supermercati o le botteghe dove era possibile acquistare generi alimentari. E questo, di riflesso, non ha fatto altro che trainare l’intero comparto, nonostante gli inevitabili disguidi occorsi ai propri utenti, spesso incolonnati al di fuori dei punti vendita in attesa di poter effettuare la propria spesa.
Ma il settore che, più di ogni altro, si è imposto all’attenzione generale per i brillanti risultati ottenuti, è stato, senza alcun dubbio, l’e-commerce. Acquistare online, di fatto, era l’unica opzione a disposizione dei consumatori per potersi rifornire di beni che non fossero riconducibili al mondo dell’agroalimentare. Ed è stato inevitabile, di conseguenza, che i ricavi di questo settore aumentassero.
I numeri del boom dell’e-commerce: Amazon sforna trimestrali record e il titolo vola in Borsa
Una nitida fotografia, in tal senso, l’ha fornita il Politecnico di Milano: rispetto a giugno 2019, il volume d’affari di questo settore è aumentato di ben 4,7 miliardi, raggiungendo la ragguardevole somma totale di oltre 22 miliardi. Numeri da capogiro, che hanno contribuito alla definitiva consacrazione di un colosso come Amazon, leader indiscusso dell’e-commerce in rete.
L’azienda di Seattle, infatti, ha sfornato una seconda trimestrale a dir poco eccellente, con entrate pari a 68 miliardi, ben 6 in più di quanto avevano previsto gli analisti finanziari. Un trend che, nonostante il lockdown sia concluso, non accenna ad arrestarsi. La stessa Amazon, in una nota di qualche settimana fa, prevede di chiudere il terzo trimestre con ricavi complessivi superiori ai 70 miliardi, equivalente ad un 30% in più rispetto a soli dodici mesi fa.
Una serie di dati che hanno contribuito, in modo significativo, a far decollare il titolo in Borsa, cresciuto di oltre il 70% rispetto ai minimi registrati nel mese di marzo. E che testimoniano, ulteriormente, come comprare le azioni di Amazon possa essere particolarmente interessante all’interno del portafoglio finanziario di ciascun risparmiatore, sfruttando anche l’opportunità di operare direttamente nei mercati tramite il trading online.