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Borse euforiche: elezione Biden o dati sul vaccino?

Le borse di tutto il mondo volano. Come vedremo nelle immagini che seguono, i principali indici mondiali sono in rialzo. Questa euforia è legata all’elezione di Biden o alla diffusione dei dati sul vaccino da parte di Pfizer?

Il nuovo presidente

Quando Biden, in un confronto diretto con Trump, annunciò di eliminare tutte le agevolazioni fiscali che hanno permesso al tycoon di avere una tassazione agevolata, gli analisti si sono sbizzarriti. “La borsa americana perderà dal 5 al 10% in caso di vittoria dei democratici”. Se a questo sentiment si aggiunge che Wall Street è stata sempre a favore dei repubblicani, le previsioni sembravano poter essere azzeccatissime.

Sicuramente in molti sono rimasti basiti notando che queste previsioni non si sono avverate. Analizziamo i principali indici americani

Grafico S&P500

Sull’S&P500 più che un calo si è verificato un rimbalzo. Dalla metà di Ottobre in poi infatti, l’indice si è mosso al ribasso, passando dal livello psicologico a 3550 al supporto in area 3245. Nei primi di Novembre e in occasione del tanto atteso Election day, la situazione si è ribaltata. Con il susseguirsi di notizie favorevoli al candidato democratico, l’indice ha messo il turbo segnando un deciso rialzo, seppur sostenuto debolmente da una trend line rialzista molto ripida.

Grafico Nasdaq100

Molto simile al precedente, il grafico del Nasdaq 100 presenta la stessa price action: l’indice si muove al ribasso da metà Ottobre e dall’Election day in poi si ha un rialzo. Tuttavia questi indici sono in uno stato di grazia. Il 2020 per loro è stato spettacolare: mentre tutti gli indici affondavano e arrancavano a causa della pandemia, loro correvano al rialzo, macinando record su record. Quindi per evitare confusione, analizziamo un altro tipo di indice, il Dow Jones:

Grafico Dow Jones

Come si può notare, la stessa identica price action degli altri due. Dunque è possibile delineare un ‘profilo psicologico’ dei mercati nell’ultimo mese. A metà Ottobre regnava l’incertezza. Biden era in testa nei sondaggi ma Trump stava rimontando clamorosamente. Tutte le notizie, i confronti televisivi e le dichiarazioni dei due candidati, hanno prodotto ulteriore incertezza. E si sa, ai mercati l’incertezza non piace prorpio, soprattutto se riguarda la poltrona più importante del mondo. Digerito l’impatto dell’Election day, le borse hanno iniziato a carburare e a scontare la notizia: Biden è il nuovo presidente degli Usa.

E se avesse vinto Trump? Poca differenza: ciò che importa alle borse è la stabilità, soprattutto istituzionale.

L’eco in Europa

La vittoria del democratico non poteva non iniettare fiducia nei mercati di tutto il mondo. Come scrive il Sole 24 ore:

Già la settimana passata i mercati sembravano tuttavia aver in parte scontato l’esito, registrando una delle migliori performance degli ultimi mesi tanto negli Stati Uniti, quanto in Europa, dove i listini azionari hanno guadagnato in media sette punti percentuali (quasi il 10% per Piazza Affari)

Nel caso particolare dell’Italia, l’elezione Usa è stato un toccasana. Lo spread Venerdì 6 Novembre era a 123 punti base, mentre il rendimento dei Btp decennali ha toccato il suo minimo storico a 0,6%

L’effetto vaccino

Il 9 Novembre 2020 rischia di diventare un giorno storico per l’umanità. Pfizer ha rilasciato i dati sul vaccino per il Covid, dai quali emerge che è efficace nel 90% dei casi. La notizia arriva in mattinata, quando le uniche borse aperte erano le europee. Ecco come hanno reagito:

Come si può notare dall’immagine, le borse europee segnano dei livelli record dopo la notizia sul vaccino. Milano +5%, il Dax e Londra +5,27%, e prima della classe Parigi con un convinto +6,87%. Le percentuali rispecchiano la gravità della situazione epidemiologica: la Francia è il paese più colpito dalla seconda ondata del Covid e la notizia di un vaccino efficace non può che portare euforia.

In particolare, in Italia si è accentuato il, momento positivo per spread e rendiemento dei Btp decennali:

Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark italiano e il pari durata tedesco, infatti, è indicato a 121 punti base, in calo dai 123 punti della chiusura di venerdì 6 novembre. Scende ancora il rendimento del BTp decennale che rompe al ribasso la soglia psicologica dello 0,6%, allo 0,59%, dallo 0,62% dell’ultimo closing

Che effetto avrà il vaccino sulle borse americane?

A questo punto, dopo aver svolto l’analisi, si può azzardare una previsione sull’apertura della borsa americana. Dopo aver scontato l’elezione di un nuovo presidente, Wall Street potrebbe volare sulle ali dell’euforia per il vaccino. Il periodo particolarmente positivo delle borse deve essere visto come la conseguenza di una serie concatenata di eventi favorevoli, e non legato ad un evento particolare