Economia

Come sarà il mercato delle criptovalute nel 2021

Il mercato delle criptovalute è in continua crescita ed accoglie un’utenza sempre maggiore: da quando le cripto sono comparse sulla scena hanno segnato delle performance incredibili, con numeri da capogiro da far invidia anche al mercato azionario.

Ad oggi sono più di 5000 le criptovalute scambiate sui mercati: la stragrande maggioranza delle quali ha ovviamente una capitalizzazione di mercato irrisoria, ma le principali, quali ad esempio Bitcoin, Ethereum e Ripple stanno diventando delle realtà sempre più consolidate all’interno del panorama finanziario globale.

Osservando questi risultati, è lecito chiedersi quali sonole previsioni criptovalute per il prossimo anno: c’è chi ipotizza un’ulteriore crescita, chi invece pensa che dopo anni di bull run, i mercati potrebbero iniziare a ritracciare anche in modo significativo.

Una cosa è certa: per quanto si possano fare delle previsioni generiche, data l’altissima volatilità di questi strumenti per effettuare delle valutazioni più puntuali è meglio concentrarsi sulle principali criptovalute scambiate sui mercati ed analizzarle singolarmente.


Bitcoin, una crescita inarrestabile

Quando si parla di blockchain e mercati crypto, Bitcoin regna sicuramente sovrana. È la principale moneta digitale scambiata sui mercati a livello globale e da quando è stata immessa ha segnato un’inarrestabile crescita fino ai giorni nostri.

È sempre stata dominata dal settore retail, ma viste le sue performance e la sempre maggior credibilità che è stata capace di acquisire in tutto il mondo, sta attirando l’interesse delle banche e degli istituzionali, in un primo momento disinteressati a questo settore.

Quest’anno Bitcoin ha registrato performances sorprendenti, con un rialzo di circa il 230%: risultati che attirano sempre più investitori e trader decisi a puntare su questo asset, chi in ottica di investimento, chi in ottica più speculativa sul breve termine.

Molti analisti pensano che il prossimo anno Bitcoin possa crescere ulteriormente. C’è infatti una fazione che vede un rally sempre più in crescita per questa criptovaluta, con delle performance attese che hanno dell’incredibile.

Altri pensano invece che Bitcoin sia destinata ad un ritracciamento o comunque ad un rallentamento sostanziale che potrebbe suggerire lo spostamento del proprio focus su altri assets. Sono infatti molti a pensare che i livelli raggiunti da questa criptovaluta siano decisamente troppo alti per entrare sul mercato in questo momento storico.


Ethereum, la paladina della finanza decentralizzata

Ethereum è considerata a tutti gli effetti la regina della finanza decentralizzata. Detiene un volume enorme di transazioni sul mercato altcoin e ne rappresenta infatti la sua quasi totalità. Anche Ethereum, come Bitcoin ha subito un apprezzamento sostanziale durante il corso del 2020 e le previsioni per il 2021 non sono da meno.

Sono infatti molti a sostenere che durante il corso dell’anno prossimo Ethereum crescerà ulteriormente, con possibili ritracciamenti, ma attestandosi su una performance complessiva assolutamente in positivo.


Ripple, interesse in aumento

Anche Ripple è nel paniere delle criptovalute al rialzo. Le performance da essa registrate sono infatti molto interessanti, soprattutto verso la fase conclusiva dell’anno: l’interesse di grandi player si sta concretizzando quindi anche nei suoi confronti. Proprio a causa della sua minor capitalizzazione, può rappresentare un’opportunità ancora migliore, all’interno di una proiezione futura.

Nonostante l’interesse crescente per il settore crypto e la sua continua ascesa, molte sono ancora le persone che non conoscono questa tipologia di mercati: alcuni ne hanno semplicemente sentito parlare, altri pensano addirittura si tratti di una sorta di truffa.

La realtà è che la continua evoluzione di questi assets e la loro vasta diffusione porta ad una sempre più ampia consapevolezza tra gli investitori retail e provoca un massivo interesse da parte del pubblico, desideroso di entrare sui mercati attratto dagli evidenti profitti che si sono finora registrati.

Tale considerazione, unita all’interesse sempre più attivo degli investitori istituzionali, può portare senza subbio a pensare che si assisterà ad una nuova esplosione dei prezzi e ad una conseguente crescita del settore non solo per l’anno prossimo, ma anche per gli anni futuri.

Published by
Redazione