Risk management: Approccio alla Gestione del rischio
Articolo a cura di Francesco Verardi
Sappiamo cos’è il risk management? Conosciamo tutti come gestire il rischio in azienda?
Dal punto di vista normativo il legislatore europeo e le autorità di vigilanza hanno emanato dei provvedimenti volti ad una definizione di struttura societaria che possa rispondere alle esigenze degli stakeholders.
L’utilizzo di questi provvedimenti ha un fine comune, assicurare la trasparenza e la correttezza dei comportamenti delle aziende e gestire al meglio il rischio aziendale.
Cos’è il Risk Management?
Il risk management è un processo aziendale, volto alla gestione del rischio mediante attività di identificazione, misurazione, valutazione, trattamento
La funzione del risk management è quella di proteggere ed incrementare il valore dell’azienda a favore degli stakeholders, esso dunque è un processo, continuo e proattivo che deve essere integrato con la cultura aziendale.
Il beneficio che ne deriva è la possibilità di allocare in maniera più efficace il capitale e le risorse all’interno dell’organizzazione aziendale è infatti molto importante per le aziende gestire i rischi, cercando di non intaccare la salute dell’organizzazione e riuscire a garantire una business continuity.
Per una corretta gestione del rischio è necessario identificare compiti, figure e responsabilità per ogni funzione aziendale.
Il risk manager, insieme al suo team, deve supportare il management individuando i possibili rischi e capire con quali strumenti gestirli, vi è poi la funzione audit interna all’azienda che fornisce canali di informazioni certe ed affidabili per il consiglio di amministrazione.
Tra i rischi principali facenti capo ad un’organizzazione ritroviamo rischi:
- Strategici, si riferiscono a cambiamenti di business o all’inadeguata risposta ai cambiamenti del contesto competitivo.
- Di business, collegati all’operatività del settore di appartenenza.
- Di compliance, collegati al mancato rispetto delle normative e dei regolamenti applicabili, sia a livello nazionale che internazionale.
- Finanziari, sono quelli legati alla gestione finanziaria, legati quindi alla liquidità, valute ed eventuali operazioni finanziarie.
La gestione del rischio, comprende tutti i processi che portano all’identificazione, misurazione, valutazione e controllo per evitare minacce al capitale, dunque politiche di risk management non adeguate si traducono in un minor valore per l’impresa.
Un piano di risk mitigation
Volendo attuare un piano solido di risk mitigation ci soffermeremo sui cinque punti fondamentali del processo:
- Definizione ambito, identificare i processi aziendali critici
- Mappare i rischi, capire cosa potrebbe compromettere gli obiettivi aziendali e mitigare i rischi
- Sviluppare un piano d’azione, creare un piano per arginare il rischio
- Monitorare e misurare , stabilire metriche che aiutano ad identificare le carenze presenti
- Controllare
L’esposizione al rischio nasce con l’attività economica, ed aumenta man mano che l’attività economica è più complessa.
E’ dunque importante utilizzare delle attività di controllo interno che attraverso un’analisi integrata , deve valutare la composizione dell’ambiente di controllo per la definizione dei fattori di rischio, la validità dei sistemi di controllo per la prevenzione dei rischi, gli elementi di supporto per fronteggiare le situazioni di rischio, il grado di rischiosità e la comunicazione.
Risk Management: approccio ERM
Uno degli strumenti di controllo utilizzati da molte aziende è l’enterprise risk management (ERM) , cioè una metodologia trasversale che assicura il processo di gestione del rischi.
Un approccio ERM permette quindi di razionalizzare le informazioni provenienti dal contesto interno ed esterno al fine di implementare le opportune azioni di trattamento.
Questo processo da inoltre una visione olistica dell’organizzazioni e quindi permette di identificare, valutare e controllare il rischio, consentendo una scelta ponderata per mitigare le minacce.