I dati di mercato del San Daniele DOP riferiti all’anno 2020
I dati di mercato del San Daniele DOP, riferiti all’anno 2020, hanno fatto registrare performance del tutto in linea con le attese del comparto: nonostante ci sia stata una lieve flessione nell’export, il prodotto è riuscito a confermarsi un importante driver nel settore alimentare italiano.
La produzione relativa allo scorso anno è stata pari a 2 milioni e 546 mila cosce, provenienti dai 54 macelli, la materia prima proviene dai 3641 allevamenti italiani autorizzati Rispetto alla produzione totale, il 18% è stato destinato al mercato estero, mentre il restante 82% al consumo interno.
Gli ultimi mesi sono stati decisamente complessi per l’intero comparto che si è trovato a dover fare i conti con un repentino cambio di abitudini nei consumatori a causa della pandemia. Il San Daniele DOP raggiunge i suoi consumatori in diversi formati, per rispondere alle necessità di ognuno: dall’affettato al banco, al prodotto venduto a tranci, fino alle sempre più apprezzate vaschette di prosciutto pre-affettato.
San Daniele DOP: bene i dati relativi ai paesi europei e non solo
Per quanto riguarda il dato del fatturato dell’intero comparto, questo si attesta sui 310 milioni di euro. Incide positivamente sul dato la quota di vendita relativa all’Export, specialmente verso gli stati dell’Unione Europea la cui quota è pari al 57% delle esportazioni.
Le quote più rilevanti confermano, in ordine: la Francia con il 26,1%, la Germania con il 15,3% e a seguire il Belgio (6,1%), la Svizzera (5,1%) e l’Austria (2,2%). Anche se in misura inferiore, sono molto attivi anche i mercati di Regno Unito, Olanda e Lussemburgo. Segnali di apprezzamento arrivano anche dall’Est Europa con ottime performances, in particolare da Romania (+194%), Polonia (+82%), Slovenia (+49%), Ucraina (+46%) e Repubblica Ceca (+15%). L’eccellenza agroalimentare friulana conquista anche territori d’oltreoceano, registrando performance interessanti negli Stati Uniti (secondo paese per quantità di prodotto esportata con il 16,5%) e in Australia (12,3%). Bene anche il coinvolgimento di Paesi quali Brasile, Canada e Giappone.
Successo delle vaschette di pre-affettato che interpretano lo stile ‘ready to eat’
C’è un formato che più di altri si è saputo confermare tra i trend di vendita più performanti del Prosciutto di San Daniele: le vaschette di pre-affettato, perfette per interpretare le nuove abitudini dei consumatori, che fanno registrare numeri importanti.
Nell’arco dello scorso anno sono state infatti in tutto oltre 21,3 milioni le confezioni certificate prodotte e immesse sul mercato (pari a 398 mila e 968 prosciutti, ovvero 1,85 milioni di chilogrammi). Il 22% di esse è stato destinato alla vendita nei paesi esteri.
Il successo di questo formato conferma la capacità del San Daniele DOP di ascoltare e intercettare le necessità dei suoi consumatori, offrendo sul mercato soluzioni smart e in linea gli stili di vita del nuovo millennio.