Industria 4.0 e MiSE: piani d’investimento da 286 milioni
Firmati lo scorso 28 giugno dal ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, decreti per 9 accordi di sviluppo e di programma, volti a rafforzare l’industria 4.0 e R&S.
Industria 4.0: innovazione e automazione parole chiave per rincorrere lo sviluppo
E’ proprio dal Ministero dello Sviluppo Economico che a inizio settimana viene inoltrata la notizia del raggiungimento di 9 accordi tra MiSE, regioni e aziende di settore. Di queste intese, sei costituiscono accordi di sviluppo, mentre i restanti tre accordi di programma; progetti raggiunti attraverso trattative con le regioni Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Lombardia, Sardegna e Veneto e che puntano a rendere più competitiva l’industria italiana.
I decreti mettono sul tavolo una mole di investimenti pari a 286 milioni di euro, 107 dei quali costituiscono agevolazioni concesse dal MiSE e il cui piano strategico mirerebbe a rilanciare l’industria 4.0, incentivare l’occupazione nei settori coinvolti e promuovere l’R&S, cercando di mettere in risalto la competitività regionale, asso nella manica non sempre sventolato quanto servisse.
S’intende puntare quindi su quelle ritenute essere occasioni da non lasciarsi sfuggire da sotto il naso, in quanto sia in termini di produttività che in termini di risorse tecnologiche, i piani strategici presentati vogliono far leva sugli ottimi livelli di posizionamento raggiunti dalle diverse realtà insite nel territorio italiano e intervenute nelle trattative con pubblico e privato.
Composizione, attori e struttura degli accordi
Tra gli accordi volti a fare da catalizzatore ai settori strategici individuati troviamo tre società del “Gruppo Beretta”- Salumificio Fratelli Beretta S.p.A., CIM Alimentari S.p.A. e Bresaole Del Zoppo S.r.l- seguite da Heineken Italia, Orogel, Agricola Italiana Alimentare, Mister Pet e Schlote Automotive Italia; i tre accordi di programma invece individuano come dirette interessate All.Coop Società cooperativa agricola, DWB Proteins e un gruppo di società composto da Magnaghi Aeronautica, Metal Sud, Geven e Skytecno.
Gli accordi di sviluppo: Made in Italy e automazione
Più nel dettaglio, gli accordi di sviluppo si concentreranno:
nell’accrescere le linee di produzione per le subordinate del Gruppo Beretta, site tra le province lombarde ed emiliane; specializzate nel comparto alimentare e più nello specifico nel trattamento e trasformazione di carni, l’obiettivo, le cui dotazioni ammontano a circa 24,8 milioni di euro – 9,45 milioni di euro di agevolazioni da parte del MiSE – è finalizzato:
nell’ampliamento del sito di produzione della Heineken Italia (Cagliari), con l’immissione di nuovi macchinari di ultima generazione per ammortizzare i costi di produzione e incrementare il livello qualitativo del prodotto; il progetto consta di 70 milioni, 14 dei quali stanziati a fini di agevolazione da parte del ministero;
l’ampliamento del complesso industriale della Orogel del comune di Cesena, rinomata azienda italiana nel settore alimentare, volto ad un incremento della capacità produttiva aziendale, a migliorie infrastrutturali, di trasporto e di confezionamento, il tutto sostenuto da un pacchetto di 25 milioni;
al rafforzamento ed efficientamento dell’attività di filiera degli stabilimenti di proprietà della A.I.A. (Agricola Italiana Alimentare S.p.A.), altra top tier del settore agroalimentare; mossa che produrrà effetti occupazionali positivi anche al di fuori della filiera in mano al “Gruppo Veronesi“; progetto sostenuto da un totale di investimenti pari a circa 25 milioni di euro, con più della metà stanziati direttamente dal MiSE;
all’accrescimento del numero di impianti industriali per la società Mister Pet S.p.A, localizzata in provincia di Parma; progetto d’investimento finalizzato ad accrescere il ciclo di produzione della società specializzata nella lavorazione di sottoprodotti della macellazione animale. Il piano prevede quattro nuove linee di produttive, auspicando un aumento della produzione industriale e l’inserimento di nuovi prodotti; sostegno di 25 milioni circa per la realizzazione degli obiettivi prefissati;
alla realizzazione di uno stabilimento per la produzione in serie automatizzata di componenti per auto nei pressi di Avellino (Nusco), progetto sostenuto dalla società Schlote Automotive Italia S.r.l. con fondi pari a 51 milioni di euro;
Accordi di programma: ricerca e sviluppo per accelerare verso l’industria 4.0
Riferendoci agli accordi di programma, i progetti includono:
l’allargamento dello stabilimento di proprietà della All.Coop Società cooperativa agricola, sito a Mosciano Sant’Angelo (Teramo). Il complesso industriale, adibito alla lavorazione di carni, verrà ampliato e automatizzato per raggiungere livelli di produzione più efficienti ed eco friendly, comportando un aumento di personale e la salvaguardia dei dipendenti in essere;
la creazione di un nuovo sito produttivo nel Comune di Villafranca di Verona, da parte della DWB Proteins S.r.l.; finalità del progetto sarà garantire livelli di produttività ottimali e un maggior raccordo tra i comparti di filiera, sostenuti da
la realizzazione di quattro programmi di investimento produttivi e di un progetto di ricerca e sviluppo in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli Federico II, finalizzati a migliorare e innovare i processi produttivi delle imprese coinvolte, operanti nel settore aerospaziale, da parte delle società Magnaghi Aeronautica S.p.A., Metal Sud S.r.l., Geven S.p.A. e Skytecno S.r.l
I piani d’investimento per valorizzare il Made in Italy
Queste le parole del vicesegretario federale della Lega:
Il doppio binario della valorizzazione del Made in Italy nelle produzioni tradizionali che caratterizzano il nostro Paese anche all’estero e gli investimenti nell’innovazione e nella produzione industriale di avanguardiarappresentano la linea guida che il MiSE deve avere per lo sviluppo e il rilancio della nostra economia. È importante, ancor più ora con gli strumenti e le possibilità che offre il PNRR, essere protagonisti in un’azione coordinata e continua per proteggere e rilanciare i nostri asset strategici.