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Moise Kean all’Inter: idea Raiola come possibile sostituto di Lukaku

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Sono ore bollenti di calciomercato per la squadra di Simone Inzaghi dopo le cessioni in attacco di Lukaku e Lautaro Martinez, protagonisti della vittoria scudetto 2019/2020. Proprio nelle ultime ore arriva la notizia di una possibile idea di Mino Raiola di portare all’Inter Moise Kean per sostituire Romelu Lukaku.

Moise Kean all’Inter? Idea di Mino Raiola

Raiola è il procuratore di Moise Kean, giovane attaccante italiano in forza al Paris Saint Germain, e avrebbe avuto l’idea di portarlo all’Inter per sostituire l’ormai ceduto Lukaku. Le probabilità che questa operazione possa concludersi entro la chiusura del calciomercato estivo è sicuramente aumentata con la cessione di Lukaku e con l’incasso di ben 115 milioni di euro dal Chelsea.

Ricordiamo, per chi non avesse seguito il campionato francese, che nella scorsa stagione Moise Kean ha realizzato 19 reti e un solo assist vincente in 45 presenze totali tra campionato e coppe varie tra Everton e Paris Saint Germain. Kean è approdato nel PSG in prestito nell’ottobre 2020. Il contratto di Kean con il club inglese scadrà nel giugno del 2024 e ha una valutazione che si aggira intorno ai 35 milioni di euro secondo le informazioni riportare dal sito di Transfermarkt.

Non solo il giovane attaccante italiano all’Inter

Raiola, oltre Moise Kean, vorrebbe portare anche Denzel Dumfries, esterno del PSV, per sostituire Achraf Hakimi ceduto per 70 milioni di euro. Secondo alcune indiscrezioni, l’olandese Dumfries non ha preso parte alla sfida dei suoi contro l’Ajax. Un segnale che indica che l’esterno stia aspettando la chiamata dell’Inter tramite il suo procuratore Mino Raiola. Infatti, il giocatore avrebbe ricevuto delle garanzie dal club nerazzurro sulla volontà di versare i 15 milioni di euro richiesti dai dal PSV di Eindhoven per poterlo acquistare.

Altro arrivo in casa milanese è quello dell’attaccante ex-Roma, Edin Dzeko. Il cigno di Sarajevo ha lasciato la squadra capitolina per 2 milioni di euro in quanto 35enne e ormai prossimo alla scadenza di contratto. Dzeko ha militato con i giallorossi 6 anni segnando 119 reti e 55 assist in 260 partite. Un percorso il suo che è stato segnato da molti alti e bassi, ma nonostante tutto è sempre riuscito a lasciare il segno. Nonostante il suo arrivo, l’Inter non ha smesso di cercare altri attaccanti per sostituire gli ormai ceduti Lukaku-Lautaro Martinez. Proprio in questa prospettiva, l’idea di Raiola di portare all’Inter Moise Kean potrebbe essere propizia.

Ulteriori obiettivi in attacco per l’Inter, oltre l’idea Moise Kean di Raiola, sono Duvan Zapata, attaccante dell’Atalanta, e Dusan Vlahovic, giovante attaccante della Fiorentina il quale si è messo in mostra in quest’ultimo campionato attirando l’attenzione di molti club italiani e stranieri. Stando alle ultime indiscrezioni, l’Inter starebbe insistendo con la Fiorentina per Vlahovic arrivando a offrire fino a 50 milioni di euro. L’offerta dovrebbe essere stata respinta dai viola i quali stanno tenendo d’occhio anche il forte interesse interesse mostrato da squadre della Premier League come il Tottenham.

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Un calciomercato segnato dalla pandemia

Il calciomercato procede in questa bollente estate con ritmi molto lenti, a tratti statici. Motivo di questo blocco è il disastro economico che la pandemia ha generato in tutti i settori, anche nel mondo del calcio. Molti club italiani non hanno effettuato nessun grande acquisto durante questo mercato. Basti pensare alla Juventus che semplicemente, per adesso, si è limitata a far rientrare alcuni prestiti e ad acquisare giovani giocatori di forte prospettiva.

L’Inter oltre a combattere con gli effetti della pandemia, deve combattere anche con il grosso debito che porta sulle proprie spalle. Questa è la ragione che l’ha costretta a cedere Hakimi, Lukaku e Martinez per quasi 250 milioni complessivi.

I club principali, non molto tempo fa, hanno cercato di trovare anche una soluzione agli effetti della pandemia sui loro bilanci con la creazione della Superlega. Progetto che per fortuna, o per sfortuna, è affondato prima ancora che prendesse forma.