Bonus mobili ed elettrodomestici 2021: come funziona e requisiti
L’Agenzia delle Entrate ha rilasciato nuovi chiarimenti in merito al bonus mobili ed elettrodomestici che sarà possibile richiedere. I chiarimenti riguardano sul suo funzionamento e sui requisiti di accesso. Ultimamente sono stati resi disponibili ulteriori bonus, i più interessanti sono sicuramente il bonus Irpef 2021 con cui è possibile richiedere di ricevere fino a 1.880 euro in busta paga, oppure il bonus TV da 100 euro con cui poter finanziare l’acquisto di un nuovo televisore. Ma vediamo quali sono i requisiti e come funziona il bonus mobili ed elettrodomestici 2021.
Come funziona il bonus mobili ed elettrodomestici 2021?
Per poter capire come funziona è necessario dire che il bonus mobili ed elettrodomestici 2021 è una particolare detrazione Irpef per l’acquisto dei relativi mobili ed elettrodomestici aventi una classe non inferiore alla A+ e destinati all’arredamento di un immobile soggetto a una ristrutturazione.
Tale detrazione è del 50% ed è calcolata su un importo massimo di 10.000 euro comprensivo delle spese di montaggio e trasporto. L’importo verrà successivamente suddiviso in dieci quote annuali dello stesso importo. La novità che ha comunicato l’Agenzia delle Entrate è che il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione è stato innalzato fino a 16.000 euro. Inoltre, il contribuente che svolge la ristrutturazione e l’arredo di molteplici unità immobiliari potrò beneficiare più volte del bonus mobili ed elettrodomestici.
Il pagamento dovrà essere svolto mediante bonifico, carta di debito o carta di credito. Si potrà beneficiare del bonus mobili ed elettrodomestici 2021 anche se il bene è acquistato a rate, a patto che l’acquisto sia stato sempre mediante carta o bonifico. Importante conservare una copia della ricevuta del pagamento, anche delle spese di trasporto.
I documenti da conservare sono:
- Ricevuta del bonifico;
- Ricevuta di avvenuta transazione;
- Documentazione di addebito sul conto;
- Fatture di acquisto dei beni, qualità e quantità.
Quali documenti sono richiesti per ottenere il bonus?
Da parte di chi vuole beneficiare del bonus mobili ed elettrodomestici 2021 è importante indicare tali spese nella dichiarazione dei redditi tramite 730 o redditi persone fisiche. Tutta la documentazione dovrà poi essere portata al CAF con la data di inizio lavoro e l’acquisto dei beni. Di seguito, la checklist 730/2021 con tutti i documenti necessari da dichiarare.
La detrazione spetterà unicamente al contribuente che effettuerà simultaneamente ristrutturazione e acquisto di mobili o elettrodomestici. Nel caso in cui le spese di ristrutturazione siano svolte da un coniuge e le spese di arredo dall’altro coniuge ancora, nessuno dei due potrà beneficiare del bonus.
Bonus mobili ed elettrodomestici 2021: requisiti
Uno dei requisiti per poter ottenere il bonus mobili 2021 è effettuare una ristrutturazione su immobili o parti di immobili residenziali. Nella pratica, può accedere e beneficiare del bonus chi acquista nuovi mobili ed elettrodomestici nel 2021 e chi ha svolto degli ristrutturazioni da 1 gennaio 2020.
Nel momento in cui si parla di ristrutturazione dell’edilizia come requisito per beneficiare del bonus mobili ed elettrodomestici 2021, intendiamo nello specifico:
- Manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo o ripristino di singoli appartamenti;
- Ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi di calamità di cui si è dichiarato lo stato d’emergenza;
- Restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione di interi fabbricati;
- Restauro, risanamento consrvativo o ristrutturazione di interi fabbricati eseguite da ditte del settore o da cooperative che entro 18 mesi dalla fine dei lavori vendano l’immobile;
- Manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione di edifici residenziali e di sue parti in comune;
La detrazione sotto forma di bonus spetta, per esempio, a chi svolge l’acquisto di:
- Mobili nuovi: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione. Sono escluse l’acquisto di porte, pavimentazioni (per esempio, il parquet), tende e tendaggi, altri complementi di arredo.
- Elettrodomestici nuovi: di classe energetica non inferiore alla A+ ( A o superiore per forni o lavasciuga). L’acquisto è agevolato per elettrodomestici privi di etichetta, ma con unica condizione che per questi non ne sia stato ancora previsto l’obbligo. Inoltre, frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavasciuga e asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.
Data del bonifico e data inizio lavori
L’Agenzia delle Entrate chiarisce a più riprese che per poter ottenere tale bonus è importante che la data di inizio dei lavori di ristrutturazione dell’immobile sia precedente rispetto alla data di acquisto dei mobili. Nel caso così non fosse, l’Agenzia specifica che il richiedente non potrà accedere al bonus.
Inoltre, l’Agenzia delle Entrate chiarisce anche che non è previsto l’obbligo di effettuare il pagamento tramite bonifico parlante, ma si può utilizzare anche il bonifico ordinario. Sappiamo che il bonifico parlante presenta una serie informazioni in più rispetto al corrispettivo ordinario e sono necessari solo pochi dati quali:
- Nome, cognome e indirizzo di chi acquista;
- Causale;
- Codice IBAN del beneficiario del bonus mobili ed elettrodomestici 2021.
Nel caso in cui la spesa complessiva sia svolta da più soggetti, sarà necessario indicare nel bonifico i codici fiscali di tutti, in modo tale che tutti possano ricevere il bonus.
Accedere al bonus senza ristrutturazione è possibile?
Specifichiamo subito che la ristrutturazione non deve avvenire necessariamente nell’anno in corso. Per cui, se i lavori sono stati effettuati l’anno scorso, è possibile comunque beneficiare del bonus mobili ed elettrodomestici 2021. Infatti, come citato dall’Agenzia delle Entrate « L’agevolazione è prorogata dalla recente legge di bilancio (legge n. 178/2020, art. 1, comma 58) anche per gli acquisti che si effettuano nel 2021, ma può essere richiesta solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato non prima del 1° gennaio 2020. »
Insomma, abbiamo a disposizione un ottimo bonus con il quale ricevere una detrazione per effettuare ritrattazione e arredo del nostro immobile. Se sei un possibile soggetto che potrebbe essere beneficiario di questo ottimo bonus, non perdere altro tempo ed effettua la tua richiesta!