Come spesso succede in periodi di crisi, molte persone potrebbero essere spinte ad agire verso un accumulo di risorse. Tuttavia, se si deve affrontare un “nemico” infido come l’inflazione, potrebbe non essere una buona idea: XTB ti aiuta ad affrontare i pericoli dell’inflazione.
XTB è uno dei più grandi broker di derivati (CFD), azioni ed ETF quotati al mondo. Dal 2004 si è espanso in 12 mercati tra cui Europa, America Latina e Asia e può vantare oltre 350 mila clienti. Con più di 16 anni di esperienza accumulati, XTB è una società fintech e fornisce agli investitori retail e istituzionali un accesso immediato a centinaia di mercati globali. Da quest’anno, ha ricevuto le licenze per operare negli Emirati Arabi Uniti e in Sudafrica.
Il 15 novembre, a Madrid, ha avuto luogo un evento collettivo nel quale diversi speaker provenienti dal mondo della finanza hanno cercato di dare supporto e suggerimenti ai clienti per affrontare l’attuale periodo inflattivo dovuto alla pandemia.
Tra i relatori, possiamo leggere i nomi di Rocío Recio, Investor Relations di Cobas Asset Management; Carlos Romero, Partner e Head of Institutional Investor Relations di AZvalor; Pablo Gil, Chief Strategist di XTB Spagna; Javier Ruiz, Investment Director di Horos Asset Management; Joaquín Robles, analista di XTB; e Alejandro Estebaranz, Presidente e Chief Investment Officer del fondo True Value. Hanno rivelato i loro asset di investimento in una conferenza che è durata più di 5 ore. Vediamo più nel dettaglio in cosa consistono i loro suggerimenti dell’evento XTB per combattere i pericoli dell’inflazione.
Come spesso si sente dire nel mondo della finanza quando si parla di investimenti, il modo migliore di investire i propri risparmi è quello di diversificare. In effetti, nell’evento XTB si può riscontrare una serie piuttosto diversificata di asset.
True Value propone un investimento in un REIT (Real Estate Investment Trust) svedese, SBB, che è il più grande sviluppatore di alloggi in Europa. Con 59.000 appartamenti in cantiere offre agli investitori una rendita del 20% con un piano quinquennale per triplicare le sue dimensioni. Il suo valore intrinseco è allo stato attuale il 60% più alto del prezzo delle azioni.
Cobas suggerisce una holding portoghese, Semapa, controllata dalla famiglia Queiroz Pereira. Essa ha attività nella produzione di cellulosa e carta (Navigator, 70%), cemento e ambiente (rispettivamente, Secil e Etsa entrambe controllate al 100%). A deporre a suo favore, vi è il fatto che Navigator sia il più grande produttore di carta da ufficio A4 d’Europa e tra i più efficienti in termini di costi e grazie ad una produzione integrata può reagire tempestivamente a cali di domanda.
Un altro REIT è stato l’asset suggerito da Javier Ruiz, di Horos: questa volta si tratta del nordamericano Power REIT. Esso si occupa dell’affitto di spazi per la coltivazione della marijuana. Poiché Power REIT è cresciuto di 10 volte negli ultimi due anni e mezzo, Ruiz si aspetta che esso possa triplicare applicando i multipli delle attività comparabili.
L’analista di XBT Joaquìn Roables ha suggerito iShares Ageing Population UCITS, un ETF (Exchange Traded Funds) che riunisce quelle aziende e settori che si occupano degli anziani. Roables fa notare come questo sia un buon investimento sia perché la popolazione mondiale sta invecchiando e sia perché l’ETF è molto diversificato e negli ultimi tre anni abbia avuto un rendimento dell’8,7%.
AZValor propone un produttore di uranio canadese, Camaco. Forte della tendenza che vede la decarbonizzazione come un elemento necessario per produrre energia e combattere il Climate Change, l’uranio ha visto il suo valore crescere del 140% in quattro anni. Inoltre, nello stesso periodo, anche Camaco è cresciuta molto, arrivando ad un valore in borsa del 150% dal 2017. Le previsioni vedono la domanda di uranio crescente nei prossimi anni.
Infine, non poteva mancare il più classico degli investimenti: l’oro. Proposto da Pablo Gil (Chief strategiest di XTB), risulta essere ancora una volta un potenziale buon investimento a causa del fatto che i tassi d’interesse reali siano sempre più negativi e che siamo in una bolla del mercato azionario. Una possibile recessione dovuta al ritiro degli stimoli monetari e fiscali potrebbe far sì che l’oro risulti un buon investimento. Ecco, in sintesi, i suggerimenti di XTB per combattere i pericoli dell’inflazione.