Iliad alla conquista di Vodafone…e del mercato italiano
Iliad S.A. ha deciso di espandersi e vuole farlo non solo nel Regno Unito, in Spagna ed in Portogallo ma anche qui, nel nostro bel paese. La compagnia francese che opera nel campo delle telecomunicazioni dal 1990 ha deciso, infatti, di acquisire il 100% della Vodafone Italia Spa. A dirlo è lo stesso amministratore delegato del gruppo parigino, Thomas Reynaud. Tramite l’agenzia Bloomberg è stata riportata l’offerta al consiglio di amministrazione di Vodafone da parte di Iliad.
La conferma a Mf-DownJones è arrivata direttamente da interni della società francese ma non sono stati ancora forniti ulteriori dettagli. Secondo Equita, l’enterprise value di Vodafone Italia è compreso tra gli 11 ed i 13 miliardi di euro. Secondo Banca Akros il valore si aggira tra i 9 ed i 9,5 miliardi di euro. Iliad sarebbe disposta a pagare più di 10 miliardi per acquisire il colosso italiano. Ma cosa comporterà tale acquisizione?
Iliad e l’espansione italiana
È il 2016 e sul mercato italiano si sta diffondendo una nuova rete telefonica con prezzi bassissimi altamente competitivi. Iliad, per l’appunto. Non ha nessun negozio fisico ma il boom degli abbonamenti online a buon prezzo è alla base del suo successo commerciale. Lo scenario cambia quando tra il 2020 ed il 2021, la società parigina decide di partecipare all’asta per l’acquisizione del 5G. Diventa così la principale azionista del gruppo Unieuro.
Dopo essere entrata nel mercato italiano, Iliad fa un passo in più decidendo di espandersi anche nel settore della rete fissa. In questo mercato, Vodafone ha già una posizione ben consolidata. Iliad ha messo sul piatto 10/15 miliardi di euro esponendo la volontà di sedersi alla tavola rotonda delle compagnie con la banda ultraveloce. Ecco il motivo per il quale intende acquisire Vodafone. Con tale fusione si creerebbe in Italia un operatore con una quota di mercato pari al 36%. Nel 2020 Vodafone aveva una quota di mercato pari al 28,5% con un fatturato annuo di 5 miliardi di euro ed Iliad aveva una quota di mercato pari al 7,7% con un fatturato di 674 milioni di euro. In relazione a tale acquisizione, Nick Read, amministratore delegato di Vodafone, si è espresso in questo modo:
Siamo attivi su diversi fronti e vediamo un buon coinvolgimento delle nostre controparti, il che conferma che abbiamo una serie di potenziali opportunità per modellare il business con asset più forti in mercati più sani e sbloccare valore per i nostri azionisti. Ci stiamo avvicinando al consolidamento con rapidità e determinazione.
Ovviamente l’acquisizione non sarà immediata ma dovrà prima passare al vaglio dell’Antitrust. Al tempo stesso non bisogna dimenticare che è stata proprio l’Autorità Europea per la concorrenza a volere che Iliad entrasse nel mercato italiano dopo la fusione tra Wind e 3Italia.
Telco, un mercato in forte sviluppo
In Italia, da tempo, l’eccessiva competizione tra le varie compagnie esistenti ha generato non poche lamentale a causa della variazione dei prezzi, sempre più spesso al rialzo. Queste eccessive e sempre più frequenti variazioni di prezzo, tra l’altro, hanno eroso anni di marginalità intaccando gli eventuali profitti futuri. Ciò che sembra non essere chiaro è che “l’unione fa la forza”. In questo caso “l’unione fa il profitto”.
Recentemente è stata annunciata la fusione tra Linkem e Tiscali grazie alla quale nascerà il quinto operatore fisso in Italia. L’offerta che Iliad intende proporre alla Vodafone comporterebbe un consolidamento ancora maggiore nel mondo delle telecomunicazioni. Inoltre, essendo Iliad un operatore low cost potrebbero esserci maggiori benefici anche per Tim. Iliad non perseguirebbe mai politiche economiche aggressive per l’acquisizione di quote di mercato non avendone, per ora, la capacità economica. Ciò potrebbe portare ad una riduzione della pressione competitiva nell’intero comparto. In ogni caso, tale acquisizione non è del tutto scontata. Esistono dei vincoli normativi ben precisi che regolano l’intera fase autorizzativa. Allo stesso tempo è una operazione altamente voluta dalla Cevian Capital AB, società di investimento che ha da poco acquisito una partecipazione in Vodafone. Beh, staremo a vedere!