La gestione delle spese familiari è più complicata di quanto si possa immaginare. Per tenere sotto controllo le uscite è spesso necessario individuare una strategia efficace.
All’interno del suo libro “All Your Worth: The Ultimate Lifetime Money Plan”, la professoressa di Harvard e senatrice americana per il Massachusetts, Elizabeth Warren, ha presentato la regola 50/30/20 utile per imparare a risparmiare. In pochi anni, il metodo è diventato così popolare da essere ormai riconosciuto come un caposaldo della gestione del reddito familiare. Un grande strumento in aiuto soprattutto per quelle famiglie che non dispongono di entrate elevate.
Il successo si deve alla sua semplicità. Basandosi su decenni di ricerche e studi, l’autrice ha concluso che per non sperperare i guadagni è sufficiente dividerli in relazione alle reali necessità di spesa; il tutto tenendo conto di quelli che sono i desideri e gli obiettivi di risparmio.
Il nome della regola richiama, appunto, le percentuali da tenere in considerazione:
Come detto, la fortuna della regola 50/30/20 si deve alla sua semplicità e al fatto che sia, davvero, a portata di tutti. Mettendo in pratica accorgimenti oculati, diventa facile risparmiare ma senza dover rinunciare ai piaceri della vita.
L’adozione del metodo succede delle valutazioni preliminari di notevole importanza: non è possibile adattare la regola alle spese familiari se non si ha una chiara idea delle entrate concrete (e, quindi, del budget reale). Lo stesso se non si è in grado di categorizzare le spese secondo la logica vista nel paragrafo precedente e se sono stati definiti gli obiettivi di risparmio che si vogliono perseguire. Dovendo tenere sotto controllo una grande varietà di dati, è utile creare un foglio di calcolo su software specializzati come Excel che offrono modelli, grafici e tabelle di semplice interpretazione, fruibili da molteplici dispositivi e facilmente aggiornabili.