Mercato criptovalutario: non solo Bitcoin, occhi puntati anche sulle crypto emergenti
Sono ormai diversi anni che il mercato criptovalutario rappresenta una grande attrazione per i nuovi e vecchi investitori. Pur essendo contraddistinto da un elevato livello di volatilità, il mondo crypto nel corso del tempo ha dimostrato di aver acquisito una certa forza: anche durante i momenti di flessione c’è sempre la certezza di un recupero. Nelle ultime settimane il settore ha subito gli effetti di diversi fattori, tra cui anche l’inflazione ed i primi tentativi di regolamentazione. Nonostante la sua natura un po’ ballerina ed il momento non proprio esaltante, il mondo delle monete digitali continua a piacere agli italiani.
Delle recenti statistiche dimostrano che un investitore su sei ha effettuato operazioni in criptovalute; il dato è più basso rispetto a quello di altri paesi europei, ma è in continua ascesa. Ovviamente il Bitcoin è la moneta digitale che raccoglie più attenzioni, seguito dall’Ethereum e dal Ripple, ma alle loro spalle ci sono tantissimi altri progetti interessanti. Al di là dei soliti nomi, infatti, ci sono centinaia e centinaia di token che magari al momento non sono famosissimi, ma che hanno ottime opportunità di crescita futura. Ecco perché è importante capire quali sono le crypto emergenti su cui vale la pena puntare.
Quali sono le crypto emergenti da tenere d’occhio
Nel 2009 è stato lanciato il Bitcoin e da allora il mercato criptovalutario ha continuato a crescere a ritmi vertiginosi. I nuovi token nascono in continuazione ed oggi si contano più di undicimila progetti attivi. Alcuni di loro non hanno alcun valore, qualcuno riuscirà a ritagliarsi un po’ di notorietà grazie all’hype che gli verrà costruito intorno, ma ci sono anche monete digitali che presentano delle caratteristiche che risultano essere davvero interessanti a cui è utile prestare attenzione per monitorare il loro andamento.
A questo proposito tra le migliori cripto emergenti individuate dagli esperti di Tradingonline.net ci sono Shiba Inu, Polkadot, Uniswap, Chainlink, Vechain e altre. La lista viene costantemente aggiornata: nell’ultimo periodo hanno fatto la loro comparsa in questo elenco anche i token che sono collegati al metaverso, il cui sviluppo procede speditamente e che già oggi rappresenta un mercato di enorme valore.
Come investire sul mercato criptovalutario oggi
Esistono due modalità per investire sulle crypto emergenti e sulle monete digitali in generale. La prima opzione, più adatta a chi vuole effettuare investimenti di medio o lungo periodo, è rappresentata dall’acquisto diretto. È la strada che permette di diventare proprietario delle monete digitali comprate, che possono essere detenute in un portafoglio virtuale fino a quando non si decide di venderle: se il prezzo di cessione risulterà essere più alto rispetto a quello di acquisto, l’investitore realizzerà un profitto. Le piattaforme degli exchange permettono di scambiare valuta corrente con valuta digitale e quella di Coinbase è la più apprezzata dagli utenti.
La seconda opzione è rappresentata dal trading online, ovvero dalla negoziazione dei CFD, che sono degli strumenti finanziari derivati che hanno come sottostante proprio le crypto emergenti selezionate. Questo tipo di investimento permette di approfittare di tutte le oscillazioni dei prezzi, anche di quelle al ribasso, e si sposa alla perfezione pure con strategie di breve o di brevissimo periodo. Le operazioni di trading si possono effettuare tramite le piattaforme messe a disposizione dai broker online: tra i migliori del settore è possibile citare eToro, Capital.com, FPmarkets, IQ Optoin e Trade.com.