Private debt, strumento per un portafoglio ben diversificato
Cos’è il private debt?
Il private debt include qualsiasi debito detenuto da (o esteso a) società private. Si presenta in molte forme, ma più comunemente coinvolge istituzioni non bancarie che rilasciano prestiti a società private o comprano quei prestiti sul mercato secondario.
Il private debt coinvolge una grande varietà di investitori e fondi. Questi ultimi includono: fondi di direct lend, distressed debt, mezzanine, real estate, infrastrutture e special situations. In questi casi, oltre a restituire l’intera somma del prestito, l’azienda deve anche pagare gli interessi all’istituto di credito.
I fondi di private debt sono disponibili in diverse forme e dimensioni. Per esempio, alcuni forniscono capitale a mutuatari sostenuti da sponsor, altri finanziano progetti di sviluppo immobiliare e alcuni investono interamente nel debito di società in difficoltà.
Le fonti
Le fonti di private debt includono:
- Prestiti bancari
- Fondi di private debt
- Obbligazioni di prestito collateralizzato (CLO)
- Obbligazioni ad alto rendimento
- Società di sviluppo aziendale (BDC)
- Fondi speculativi (hedge fund)
Il private debt rappresenta una parte sostanziale dei private markets: 10%-15% del totale degli attivi in gestione. La domanda degli investitori per i fondi di debito è in aumento. A seconda dei tassi d’interesse, dei regolamenti, dei cicli di business e di altri fattori, gli investitori possono vedere il private debt come un approccio a basso rischio al private equity o alla diversificazione dei loro asset.
La crescita del private debt negli ultimi anni
Dopo la Grande Recessione del 2008, i fondi di debito privato sono cresciuti in popolarità poiché le banche statunitensi hanno smesso di assumere investimenti che consideravano rischiosi. Dato che le aziende più piccole hanno spesso avuto difficoltà a ottenere finanziamenti per il loro business, si sono rivolte agli investimenti privati, il che ha permesso ai fondi di private debt di aumentare significativamente la loro popolarità.
Nel momento in cui le banche sono state più severamente regolamentate dopo la crisi finanziaria globale, è stato creato un nuovo mercato dei prestiti per le entità non bancarie. Con così poche opportunità ad alto rendimento sui mercati pubblici, gli investitori hanno iniziato ad esplorare nuove strategie. I fondi di debito privato fungono da prestatori diretti alle società di fascia media e da fonti di credito per acquisizioni con leva, promettendo di fornire agli investitori i rendimenti più elevati di cui hanno bisogno. La raccolta fondi ha totalizzato più di 60 miliardi di dollari nel 2007 e nel 2008, dimostrando che anche prima della crisi c’era molto interesse per gli strumenti di debito privato. In effetti, giganti del settore come Apollo e Oaktree raccolgono strumenti di debito privato sin dagli anni ’90. Tuttavia, il settore è stato ha ottenuto un’ampia accettazione solo nell’ultimo decennio.
Le pietre miliari dell’ambiente normativo post-crisi finanziaria globale, tra cui la legge Dodd-Frank Wall Street Reform and Consumer Protection Act, Basilea III e la Guidance on Leveraged Lending degli Stati Uniti hanno fomentato la domanda di opportunità di finanziamento da parte di prestatori non bancari.
Nel 2020, il numero di nuovi fondi di debito privato è crollato al minimo da nove anni a questa parte, mentre il numero di nuovi fondi raccolti è sceso al minimo di cinque anni. Tuttavia il private debt ha avuto una ripartenza nel 2021, poiché la pandemia ha innescato un’ondata di fondi di debito in difficoltà e investitori desiderosi di sfruttare nuove opportunità.
Una classificazione del private debt
Le sottocategorie di private debt che seguono sono in ordine crescente di caratteristiche di rischio/rendimento relativo:
- Prestito diretto (Direct): prestiti senior fatti a società senza un intermediario. Possono includere linee di credito revolving e prestiti secondari. Anche le strutture “unitranche”, che combinano diversi strumenti di debito sotto un unico ombrello, stanno diventando più comuni.
- Debito in sofferenza (Distressed): comporta generalmente l’acquisto di titoli nel mercato secondario, piuttosto che una nuova emissione di debito o di azioni strutturate.
- Debito per infrastrutture (Real Estate): utilizzato per lo sviluppo di infrastrutture e l’investimento in attività esistenti, generalmente con termini più lunghi (30+ anni) a causa dell’estesa vita delle attività.
- Debito mezzanino (Mezzanine): debito subordinato, generalmente con caratteristiche simili al capitale privilegiato, come i warrant, che aumentano il valore del debito. Il debito mezzanino è spesso usato nei leveraged buyout (LBO).
- Debito immobiliare: la strategia più comune è il prestito diretto per le acquisizioni immobiliari. Questo può includere l’acquisto e la vendita di prestiti immobiliari cartolarizzati nel mercato secondario. I profili di rischio variano in base alle attività sottostanti.
- Situazioni speciali (special situations): investimenti di debito o di capitale strutturato effettuati con l’intento di ottenere il controllo di una società; generalmente, una società in difficoltà finanziaria. Le situazioni speciali possono includere la negoziazione sul mercato secondario o il debito in difficoltà dove il gestore ritiene che ci sia una dislocazione dei prezzi.
- Debito di rischio: finanziamento del debito esteso alle aziende con supporto di capitale di rischio. Per gli imprenditori, il venture debt (chiamato anche venture lending) è un tipo di finanziamento del debito a breve e medio termine fornito alle aziende sostenute dal venture capital da banche specializzate o da prestatori non bancari per finanziare la crescita e le spese di capitale.
Strategie di investimento
La maggior parte degli investitori istituzionali che allocano capitale nel private debt si concentrano su fondi di debito privato non quotati. Questi differiscono a seconda della strategia, per esempio il prestito diretto o il fondo di fondi. Differiscono anche a seconda del tipo di debito fornito, come il debito senior o il debito mezzanino.
I seguenti sono considerati aspetti importanti del debito privato, anche se non interpretati come strategie:
- Collateralized loan obligation (CLO): è uno strumento di investimento. Si tratta di un titolo sostenuto da un pool di debito, con diversi livelli di rating e strutture di rimborso. In un CLO, l’investitore ottiene un’esposizione a un portafoglio diversificato di prestiti bancari esistenti. L’investitore riceve pagamenti di interessi programmati dai prestiti sottostanti. Se il mutuatario è inadempiente, l’investitore si assume la maggior parte del rischio.
- Business development company (BDC): un fondo di debito privato efficiente dal punto di vista fiscale, basato negli Stati Uniti e quotato in borsa, strutturato come un fondo societario. Questo è percepito come un’opportunità di investimento, piuttosto che una strategia. Un BDC è progettato per aiutare le piccole imprese nelle loro prime fasi di sviluppo. Presenta delle somiglianze con un fondo privato di venture capital e venture debt. Pubblicamente quotato in borsa. Il più delle volte fornisce prestiti non garantiti a breve termine ($2-50mn).Spesso prende una posizione azionaria nella società.
Perché investire nel private debt?
Il private debt è ampiamente considerato come un investimento a più basso rischio rispetto ad altre classi di attività alternative, e una valida alternativa agli investimenti a reddito fisso. Gli investitori vi investono comunemente attraverso impegni in fondi di private debt non quotati, che offrono interessanti rendimenti proporzionati al rischio, in particolare in un ambiente di bassi tassi di interesse.
Un portafoglio di private debt presenta le seguenti caratteristiche interessanti per un investitore istituzionale:
- Diversificazione del portafoglio.
- Bassa correlazione con i mercati pubblici.
- Interessanti rendimenti corretti per il rischio in un ambiente di bassi tassi d’interesse.
- Rendimenti prevedibili e contrattuali basati sul tasso d’interesse applicato.
- Rischio inferiore al private equity
- Buona alternativa agli investimenti a reddito fisso.
I fondi raccolgono denaro dagli investitori prima di prestarlo a una vasta gamma di aziende. Il fondo di private è usato principalmente come un’alternativa al tradizionale prestito bancario, ma può anche fornire agli investitori l’accesso a rendimenti costanti. Proprio per questi motivi, questa particolare forma di investimento è diventata sempre più popolare dopo la crisi finanziaria del 2008.