Nel ramo danni rientrano tutte quelle polizze assicurative che tutelano l’assicurato dai sinistri. Tali eventi sfavorevoli possono danneggiarne le cose, il patrimonio (come nel caso di spese impreviste) o le future possibilità di guadagno (di infortuni o malattie che incidono sulla capacità di lavorare) o la persona stessa.
L’IVASS nel suo Glossario definisce l’assicurazione come, un “contratto tra due parti delle quali una si impegna ad anticipare una data somma di denaro (premio) e l’altra a risarcire l’eventuale danno indicato nel contratto (rami Danni) o a corrispondere una somma di denaro sotto forma di capitale o di rendita (rami Vita)”. La distinzione fondamentale è proprio quella tra “ramo Vita” e “ramo Danni”
Nel caso delle assicurazioni contro i danni, quindi, la compagnia di assicurazione si obbliga a rivalere l’assicurato, a fronte del pagamento di un premio ed entro i limiti convenuti, del danno prodotto da un sinistro. Poiché i rischi dai quali è possibile tutelarsi sono molti, all’interno del cosiddetto “ramo” danni è possibile distinguere diverse macro-categorie di polizze. Le principali sono polizze:
Una particolare attenzione spetta alle assicurazioni per la responsabilità civile: in questo caso, infatti l’assicurato si tutela da danni che lui stesso può causare a terzi per mezzo del proprio comportamento (non doloso), garantendosi in questo modo una potenziale copertura economica. È questo ad esempio il caso RC Auto, obbligatoria per legge in Italia, e così in molti altri Paesi.
Le polizze ramo danni vengono ulteriormente divise in 18 categorie. Tuttavia, le più utilizzate risultano essere legate: alla casa, agli animali, alle auto e alla mobilità.
L’assicurazione casa serve a proteggere il proprietario di un immobile (oltre ai beni in esso contenuti) o chiunque ci abiti, da qualunque evento possa determinare un danno di tipo economico. I prodotti più recenti sono dedicati anche a chi non è il proprietario ma vive in una casa, per esempio perché l’affitta, proteggendo tutte le attività che “ruotano” intorno alla casa stessa.
In Italia stipulare un’assicurazione sulla casa non è un obbligo di legge: di solito la si stipula in presenza di obblighi specifici posti dal regolamento condominiale o di un mutuo ipotecario per l’acquisto dell’immobile. Tuttavia, questo tipo di polizza può rivelarsi utile in molti altri casi, tanto più considerando che la casa rappresenta ancora oggi l’investimento più importante nella vita degli italiani.
Una polizza sulla casa può tutelare da:
Non sempre queste eventualità sono completamente coperte: anche le assicurazioni sulla casa, infatti, prevedono formule diverse e, di conseguenza, diversi costi, massimali e coperture. Si può usufruire di una franchigia che, diminuisce il costo dell’assicurazione, ma lascia scoperti dal rischio di danni relativamente piccoli.
La tutela dell’animale domestico comporta la copertura di:
Per l’animale che viaggia con i suoi proprietari, poi, ci sono polizze auto di ultima generazione che danno l’opportunità di assicurare contro gli infortuni subiti in viaggio. Purché, ovviamente, gli animali vengano trasportati secondo modalità previste dalla legge (articolo 169 del Codice della Strada).
La Responsabilità Civile Autoveicoli Terrestri è l’assicurazione obbligatoria per poter circolare: il suo obiettivo è proteggere il conducente e /o il proprietario del mezzo dal rischio di dover risarcire a terzi i danni provocati dalla circolazione del veicolo. A ciò possono sommarsi le garanzie accessorie, non obbligatorie: le più comuni sono furto, incendio, cristalli, assistenza e atti vandalici.
Il prezzo che il contraente paga per la garanzia (premio), viene calcolato in base a:
La polizza auto dura generalmente un anno, ma è possibile emettere polizze con durata inferiore all’anno (“provvisorie”). In ogni caso, la compagnia è obbligata a risarcire i sinistri avvenuti entro la data di scadenza della polizza. Non è consentito il rinnovo automatico.
Le polizze auto sono legate al “bonus malus”. A ogni scadenza annuale il premio sale o scende in funzione alla classe di merito assegnata al contratto, la quale migliora (bonus) o peggiora (malus) in assenza o in presenza di sinistri.
Da segnalare, infine, le assicurazioni che prevedono l’installazione di “black box” a bordo, le quali registrano modalità e stile di guida, inferendone la sinistrosità e adeguando di conseguenza il premio.
La polizza Mobilità protegge dai rischi in cui più frequentemente si può incorrere quando si è fuori casa: farsi male in viaggio su mezzi di trasporto privati o pubblici o provocare involontariamente danni ad altri.
Negli ultimi anni, poi, complici l’allungamento della vita media e l’invecchiamento della popolazione, è cresciuta la necessità di prodotti a protezione dello stile di vita.
Le più tipiche sono:
Esistono anche polizze che proteggono da situazioni speciali, per esempio le immersioni o le attività sciistiche. I provider specializzati delimitano il profilo della copertura solo a quella attività. Sono prodotti di nuovissima generazione.
Il mondo delle polizze danni è molto ampio e copre (quasi) tutti gli eventi avversi che possano influenzare negativamente la vita di una persona. Esso è in costante evoluzione a causa di nuovi bisogni che possono sorgere negli individui. Non si esclude una sua ulteriore espansione in un futuro prossimo.