Consigli per presentare un prodotto e convincere
A tutti è sicuramente capitato, nel corso della vita, di dover presentare qualcosa. Che sia un progetto universitario, una proposta al proprio capo in azienda o un prodotto da vendere a dei clienti, il primo impatto è qualcosa che può confermare o ribaltare la situazione e l’esito della presentazione in sé. Ecco una serie di consigli per riuscire a presentare al meglio un prodotto, tenendo alta l’attenzione degli ascoltatori in platea, e convincergli .
Gli interrogativi da porsi durante la preparazione di una presentazione
Quando si inizia a pensare alla presentazione e come prepararla al meglio, iniziano a sorgere diversi interrogativi. Diventa ancora più complicato quando si hanno dei limiti di tempi, talvolta veramente stringenti. Bisogna quindi iniziare a decidere cosa tagliare e lasciare, il che diventa estremamente difficile soprattutto quando si tratta di un lavoro a cui si ha partecipato da vicino e tutto sembra estremamente importante.
Quindi, cosa interessa davvero a un cliente, o a qualsiasi platea abbiamo davanti, quando si racconta in pochi minuti un progetto di lavoro, un’idea o una soluzione nuova? Sembrerà strano, ma non è tanto il contenuto in sé ad attirare l’attenzione del pubblico. Il trucco per una presentazione perfetta è quello di farla durare poco tempo e mirare a tenere alta l’attenzione degli ascoltatori durante tutto l’intervento, predisponendo favorevolmente il loro cervello. In particolare, è importante durante i primi minuti non perdere assolutamente la concentrazione del pubblico: perdendola durante questo periodo, infatti, lo sarà probabilmente per tutta la durata della presentazione.
Perchè non raccontare una storia?
Poco cambia se la vostra presentazione è da proporre al pubblico, esperto o meno, o se si tratta dei vostri colleghi di azienda che conoscono già una parte del percorso del prodotto o dell’idea: bisogna coinvolgerli, e il miglior modo è raccontare una storia appassionante.
L’alternativa sarebbe elencare una serie di caratteristiche. Il problema è che una lista del genere si dimentica molto facilmente, una storia invece si ricorda ed dimostra in modo chiaro il potenziale del prodotto, meglio di qualsiasi altro mezzo. Questo aiuta anche nel tenere alta l’attenzione: raccontare una storia, infatti, vuol dire appellarsi alle emozioni dell’ascoltatore, il che risulta un modo molto più efficace nel tenere alta l’attenzione, rispetto alla semplice elaborazione di dati e di fatti.
C’è però da considerare un’altra cosa: nel caso in cui il vostro è un pubblico professionale dovrete cercare di coinvolgerlo non solo sul piano emotivo, ma anche sul piano intellettuale. La narrazione deve essere mirata al pubblico e deve mettere il prodotto al centro, dimostrandone l’utilità e i cambiamenti che potrebbe apportare rispetto al panorama attuale, aiutandosi soprattutto con esempi pratici.
Le slide non sono un libro
Sembrerà controintuitivo, ma le slide non sono un libro. Per il pubblico è difficile riuscire a leggere mentre cerca di fare attenzione a quello che dite. Quindi, in fin dei conti, nessuno le leggerà nè durante nè dopo. Tutto ciò si traduce in slide che devono contenere molte immagini di ottima qualità e pertinenti al tema. Il testo deve essere poco e diviso in punti chiari e concisi. Così come le immagini, anche i grafici giocano un ruolo importante nello schematizzare i concetti.
Un altro errore comune che bisogna assolutamente evitare è compattare tutto in poche slide. E’ importante dare al pubblico la possibilità di concentrarsi su poche cose mentre si espongono i concetti, e avere delle slide “minimal” aiuta sicuramente in ciò. Sotto quest’ottica, è importante scegliere un buon template, che sia minimale e allo stesso tempo lasci abbastanza spazio al presentatore per inserire tutti gli elementi che vuole senza rischiare sovrapposizioni. Ci sono diversi modi per ottenere dei template già pronti, un esempio è VistaCreate che ci viene incontro con molti template gratuiti tra cui scegliere, per un ottimo layout presentazione.
Quando si è iniziato ad utilizzare le slide come mezzo di presentazione?
Secondo Wikipedia, con il termine slideshow (dall’inglese slide, diapositiva e show, presentazione) si definisce una sequenza di immagini (o un video composto da tale sequenza) che, molto spesso, è accompagnata da musiche di sottofondo o effetti di transizione.
In passato questa tecnica veniva realizzata tramite le diapositive, ma era un lavoro complesso e, per questo, poco diffuso. Con l’avvento dei PC moderni, software come Microsoft PowerPoint e Google Slides, questa tecnica si è molto diffusa ed è diventata alla portata di tutti.