La legge denominata “Nuova Sabatini”, che interessa le micro, piccole e medie imprese italiane, può essere una vera opportunità per rilanciarsi e per far crescere l’intero comparto economico. Le imprese possono avere alcune agevolazioni per l’accesso al credito in modo tale da reinventarsi e crescere; dotandosi di beni come attrezzature, macchinari, grossi impianti e strumentazione, software di ultima generazione, hardware sempre più potenti e tecnologie digitali avanzate; i quali accrescerebbero di gran lunga l’impatto produttivo e competitivo delle stesse.
Se sei il titolare di un’azienda, incluse le PMI, potresti chiedere un finanziamento agevolato agli istituti bancari, facendo domanda di accesso al contributo messo a disposizione dal Ministero. Ottenere questo vantaggio è molto semplice. Basta avere i requisiti richiesti dalla Legge e superare le verifiche di regolarità dopo la presentazione di tutta la documentazione necessaria. Successivamente, la banca, previa accurata verifica della regolarità dei requisiti, trasmetterà al Ministero la richiesta di prenotazione delle eventuali risorse contributive di cui si potrà usufruire.
Una volta che la richiesta avrà avuto esito positivo, l’istituto bancario, se accetta di concedere il finanziamento all’impresa, effettua la delibera e la trasmette al Ministero che finalmente può concedere il contributo, indicando la somma che ammonta degli investimenti ammissibili, il totale delle agevolazioni concedibili e il relativo piano di erogazione. Ogni azienda è obbligata ed impegnata a rispettare tutte le scadenza. Infine, ogni impresa che ha ricevuto e concluso l’investimento è tenuta a compilare digitalmente tramite piattaforma Ministeriale la dichiarazione che attesta l’ultimazione della pratica e la relativa documentazione necessaria.
Le aziende interessate devono essere realmente costituite e regolarmente iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca. Altri requisiti imprescindibili sono quello di avere pieno e libero esercizio dei propri diritti; non essere in liquidazione volontaria o sottoposta a procedure concorsuali. Naturalmente soggetti che in passato hanno già richiesto finanziamenti e non hanno mai estinto il debito non saranno idonei alla richiesta di questa agevolazione. È molto importante avere, o provvedere all’apertura, di una sede operativa in Italia. Sono molto vari i settori che possono accedere al finanziamento, incluse anche attività per l’agricoltura e la pesca. Sono escluse, però, attività connesse all’esportazione ma anche quelle che si occupano della vendita di prodotti principalmente provenienti dall’estero.
La legge Sabatini può aiutare ogni impresa a finanziare acquisti correlati strettamente alla propria attività produttiva. Ad esempio, un’impresa che vuole effettuare un salto di qualità decisivo in un mercato o che è in continua crescita ed espansione e quindi ha bisogno di acquistare impianti e macchinari nuovi; attrezzature industriali e commerciali e altri beni necessari all’incremento di prestazione o produzione. Non dimentichiamoci dei software e ausili tecnologici-digitali; facilitano il lavoro dei dipendenti e la produzione stessa, in quando essi sono decisivi, non solo per migliorare il prodotto o il servizio; ma anche l’ambiente in cui operano i propri lavoratori.
Qual è il primo passo? Rivolgersi a banche e intermediari finanziari che hanno una convenzione con il Ministero dello sviluppo economico! Questi enti sapranno identificare il finanziamento giusto per ogni richiedente, il quale sarà gestito in totale sicurezza. Adesso l’ultimissimo passo da fare spetta all’impresa; rilanciarsi, reinventarsi e magari farsi spazio in un mercato che è sempre in continuo mutamento e che richiede sempre più competenze ed investimenti per restare aggiornato e competitivo.