Cosa sono i mercati over the counter?
I mercati over the counter sono mercati di titoli non soggetti a una regolamentazione specifica relativa all’organizzazione e al funzionamento del mercato.
Sono luoghi fisici o virtuali in cui gli operatori si incontrano per scambiare valori mobiliari. La mancanza di regolamentazione è dovuta al fatto che il funzionamento del mercato, i titoli e gli operatori che vi partecipano non sono regolamentati e autorizzati dalle autorità di mercato e non sono iscritti al relativo registro. Le procedure di negoziazione non sono standardizzate, il che può portare a contratti atipici. I titoli negoziati sui mercati OTC sono generalmente meno liquidi di quelli negoziati sui mercati ufficiali. In Italia, i mercati OTC sono Sistemi di Scambi Organizzati (SSO). Tuttavia, la CONSOB può richiedere dati, informazioni e documenti ai promotori di strumenti finanziari, agli emittenti e ai gestori di borse valori organizzate. La CONSOB tiene un elenco dei sistemi di negoziazione organizzati.
Le origini del nome
L’etimologia della parola “over the counter” è probabilmente legata alla pratica anglosassone di continuare a negoziare nei bar vicini ai banchi ufficiali dopo la chiusura della borsa (“over the counter” significa letteralmente “dietro il banco”).
Altre traduzioni fanno riferimento al termine “da banco” nelle farmacie, che non richiede la prescrizione medica e non è soggetto al controllo dei prezzi.
Secondo altre fonti, il termine “over the counter” deriva dal Chicago Mercantile Exchange, dove c’era un grande orologio nella sala delle quotazioni; dopo la chiusura del mercato, gli operatori si recavano nella sala sopra l’orologio per continuare a negoziare (counter significa contatore, quindi orologio).
Cosa non sono i mercati over the counter
I mercati OTC sono quindi un complesso di transazioni per l’acquisto e la vendita di titoli non quotati in borsa, il cui funzionamento è organizzato da molti soggetti e in cui le caratteristiche dei contratti negoziati non sono standardizzate. Le quotazioni sui mercati non regolamentati (OTC) avvengono esclusivamente sulla base del soddisfacimento della domanda e dell’offerta, e pertanto il loro valore fluttua continuamente e in modo decorativo rispetto all’andamento delle borse mondiali.
I mercati OTC sono utilizzati per le operazioni all’ingrosso tra intermediari istituzionali (questa è la forma prevalente di Eurobond). Il trading avviene in modo informale attraverso discussioni bilaterali tra le parti (domanda e offerta), per telefono o per via telematica. Particolarmente popolare è il modello di Alternative Trading System offerto da fornitori come Bloomberg, che consente agli investitori di creare siti telematici in cui inserire le proprie quotazioni di diversi titoli. Rispetto ai mercati regolamentati:
- non c’è l’ammissione formale dei titoli al mercato;
- non esistono obblighi di “market making” a carico degli intermediari negoziatori;
- non sono presenti “book” di negoziazione in cui vengono raccolti ed abbinati automaticamente gli ordini di acquisto e di vendita;
- non ci sono controlli a livello di negoziazioni;
I mercati OTC non sono da confondere con le vendite al dettaglio da parte delle banche ai risparmiatori, attraverso la loro rete di sportelli, che rappresentano “Sistemi di Scambio Organizzati” (SSO).
Gli investitori
I mercati OTC sono mercati di scambio in cui vari strumenti finanziari come azioni, obbligazioni, valute, swap, ecc. sono negoziati direttamente tra due parti attraverso contratti over-the-counter in cui le parti concordano il regolamento dello strumento.
I contratti OTC possono essere stipulati tra una banca d’investimento e un cliente, di solito una società che ha bisogno di finanziamenti. Tra le istituzioni finanziarie, il mercato OTC è comunemente indicato come International Swaps and Derivatives Association.
Questi mercati non sono destinati a tutti gli investitori, e ancor meno agli investitori al dettaglio. Si tratta di un mercato innovativo grazie alla libertà di negoziazione e alla natura specifica dei prodotti scambiati. Molti di essi sono inclusi nei mercati di scambio perché sono maturi e normalizzati.
Caratteristiche dei mercati over the counter
I mercati OTC sono paragonati a un mercato a due facce, in cui si possono distinguere due varianti di mercato:
- Trading bilaterale: quando i market maker (operatori) rendono pubblici i loro prezzi bid e ask via telefono o schermo e tutte le operazioni vengono effettuate a loro spese.
- Trading multilaterale: quando c’è uno schermo gestito da uno o più intermediari (broker) e le transazioni vengono effettuate tra terzi, senza che l’intermediario sia parte della transazione (agente).
Nel mercato OTC si tende a negoziare maggiormente attraverso sistemi elettronici e a lasciare che i contratti più complessi e meno standardizzati vengano gestiti telefonicamente.
Come funzionano i mercati OTC?
La negoziazione nel mercato OTC avviene generalmente per telefono, schermo o e-mail. Gli ordini di acquisto e di vendita nel mercato OTC sono solitamente effettuati tramite telefonate registrate, il che garantisce una maggiore sicurezza. Nel caso di contratti di minore entità, essi possono essere conclusi via e-mail, che viene anche registrata.
Vantaggi di OTC
Tra i vantaggi del mercato OTC vi sono i seguenti:
- Flessibilità dei termini contrattuali, poiché non sono standardizzati.
- Non c’è bisogno di molti soldi per investire in questi mercati
- Accesso ai finanziamenti per le società che non possono essere quotate sui mercati regolamentati
- Transazioni a lungo termine che vanno oltre le sessioni di trading
Svantaggi degli OTC
- Meno trasparenza. Le aziende potrebbero non fornire tutte le informazioni.
- Aumento del rischio di insolvenza. Per ridurlo al minimo: diversificare, non investire più di quanto ci si possa permettere, fare hedging
- Il prezzo potrebbe non essere pubblico
I mercati OTC comportano un rischio maggiore rispetto ai mercati tradizionali perché, oltre al normale rischio di mercato, esiste un rischio di controparte, maggiore rispetto ai mercati tradizionali o regolamentati perché non c’è una stanza di compensazione.
In conclusione, i mercati OTC sono mercati over-the-counter situati in luoghi fisici o virtuali dove le parti interessate si riuniscono per collocare, scambiare o negoziare titoli finanziari. Trattandosi di mercati non regolamentati, essi comportano rischi maggiori rispetto ai mercati mobiliari tradizionali, in quanto i titoli e gli investitori che vi operano non sono soggetti a normative specifiche e non sono autorizzati dalle autorità di regolamentazione