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Esame di maturità 2022: come si sta svolgendo?

L’esame di maturità 2022 è il terzo dopo la prima ondata della pandemia da Covid-19. Questo è da considerarsi il primo grande scoglio da superare per ogni studente italiano, così come anche all’estero. La maturità in Italia si è trasformata a seguito della pandemia e non è più come quella di una volta, nel bene o nel male.

La strada verso la maturità è costellata di riunioni

La scuola italiana è particolarmente conosciuta per l’attenzione all’inclusione, ma anche per una preponderante burocrazia. Anche per gli esami di maturità la strada non è in discesa, ed i docenti sono impegnati nella loro preparazione. Come sempre, a fronte di compensi irrisori che si aggirano a partire dai 200 ai 400 euro per commissione, per un intenso lavoro di almeno venticinque giorni.

A fine maggio, il Miur ha comunicato i nomi dei presidenti di commissione, unici membri esterni delle commissioni di quest’anno che, per il terzo anno, saranno formate da sei docenti interni. Il presidente della commissione è generalmente il preside di un’altra scuola o un docente con almeno dieci anni di esperienza come professore di ruolo. Ci sono comunque deroghe nella scelta dei criteri per il presidente di commissione in caso di necessità.

Esame di maturità 2022
Pexel

Nella riunione plenaria del 20 giugno si sono decisi in ogni scuola italiana i locali in cui lavora la commissione, il segretario ed il vicepresidente di commissione. Il segretario si occupa di verbalizzare le riunioni della commissione, coadiuvato da un sistema informatico messo a disposizione dal Ministero per una compilazione più rapida dei verbali. Il vicepresidente coadiuva il presidente nell’espletamento dei suoi compiti.

Nella plenaria, inoltre, si decidono i comitati di vigilanza costituiti dai professori in servizio nella scuola (docenti di ogni materia vigilano sul corretto svolgimento delle prove) e l’ordine di convocazione dei candidati alle prove orali. I crediti assegnati per gli ultimi tre anni di scuola superiore sono stati già calcolati durante lo scrutinio finale e corrispondono al cinquanta percento del voto conclusivo del ciclo di studi di scuola secondaria.

Le date e le prove dell’esame di maturità 2022

Il 22 giugno si è tenuta la prova d’italiano, il 23 giugno ha inizio la prova di indirizzo per ogni scuola (matematica per il liceo scientifico, economia per gli istituti tecnici, ad esempio…). Il 24 inizia la correzione dei compiti e generalmente il martedì successivo iniziano le prove orali con un massimo di sei candidati al giorno.

Il primo scritto di italiano è stato uguale per tutti gli studenti italiani a prescindere dall’indirizzo di studio, il Miur ha predisposto sette prove tra cui lo studente ha potuto scegliere. Tra le altre un testo di tipo argomentativo, che non era previsto per le prove degli anni precedenti.

La seconda prova dell’esame di maturità si terrà oggi, 23 giugno. Questa prova è diversa per ogni indirizzo di studio. Quest’anno la prova non è preparata dal Ministero, ma da commissioni di professori della materia di studio d’indirizzo. Generalmente il professore della materia assieme ad altri colleghi che hanno classi di stesso indirizzo in uscita. A seconda delle prove si stabilisce se è possibile utilizzare calcolatrici, codice civile o altre tabelle. Per le prove scritte sono state organizzate da parte delle scuole delle simulazioni.

Il voto dell’esame di maturità

Esame di maturità 2022
Pexel

Il voto dell’esame di maturità è così ripartito: il cinquanta percento del voto è assegnato in base ai crediti raccolti durante l’anno, l’altro cinquanta percento è diviso in base alle prove sostenute. Alla prima prova vengono assegnati 20 punti, alla seconda prova 10 e alla prova orale un punteggio massimo di 30, considerando la prestazione ed anche eventuali punti bonus. E per chi sa di essere già ad un passo oltre la maturità e andrà all’università, ecco qui a voi un articolo che vi chiarirà le idee!