Stagione Bitcoin o Altcoin? I consigli del 2022
Stagione di Bitcoin o Altcoin? Come fare a scegliere e quali sono gli indicatori? Voglio rispondere a queste e altre domande nell’articolo, in modo da guidarti al meglio nei tuoi piani di investimento. Prima di iniziare, però, ricordati che non fornisco consigli finanziari e il mio scopo è semplicemente quello di informarti su cosa significhino questi termini e in quale fase ci troviamo al momento. Non mi assumo responsabilità per investimenti che potrebbero andare male poiché ogni trader di criptovalute deve essere in grado di mettere insieme tutti i pezzi e stabilire la propria strategia vincente.
La stagione 2022
L’anno è ormai iniziato e tutti gli investitori che puntano alle criptovalute sono a chiedersi, sarà una stagione di Bitcoin o Altcoin? Secondo gli esperti del settore, in cui umilmente non mi includo, le crypto alternative (da qui il termine altcoin) avranno una grande stagione, molto migliore rispetto a Bitcoin. In particolare, si parla davvero tanto di Ethereum, che ha toccato nuove vette alla fine dell’anno scorso.
C’è stata una massiccia bull run e sebbene ci si aspettasse che BTC superasse la resistenza, questa non ha avuto la tenacia di salire ulteriormente, tornando in ribasso. Sia Bitcoin sia Ethereum quindi sono scese vertiginosamente, toccando minimi storici. Il panico nei mercati si è fatto sentire tutto e questo ci fa presagire che ben presto toccherà un po’ di gloria alle criptovalute alternative.
Ricordo ai meno attenti al mercato, che non è la prima volta che Bitcoin si trova in una situazione del genere, sono svariati anni che il predominio è minacciato (sebbene ancora da lontano), quindi non sorprende del tutto la virata di attenzione verso le altcoin. Devo per caso ricordare l’enorme incremento di Shiba Inu? Non penso, ormai è sulla bocca di tutti i trader scafati.
Chi è interessato a scambiare e immergersi nelle crypto nel 2022, può usufruire di piattaforme trading di un certo spessore. Puoi recarti sul sito Immediate Edge dove iniziare immediatamente a fare trading supportati da una piattaforma, ma non si tratta dell’unico sito che offre tale servizio, pertanto hai davvero l’imbarazzo della scelta.
Bitcoin e Altcoin, come riconoscere le stagioni
Data l’importanza storica di Bitcoin, la prima crypto basata su blockchain, questa valuta è considerata a sé, mentre tutte le altre ricadono sotto la dicitura di altcoin, ovvero moneta alternativa. Quando si parla di stagione di Bitcoin si fa riferimento a un periodo storico, che può durare pochi mesi fino a un anno, dove la valuta otterrà buoni risultati, possibilmente con bull run che la porteranno a spingere verso l’alto e superare la resistenza.
Fino a quando Bitcoin era sola soletta sul mercato, la scelta era un po’ limitata, come è facile immaginare. Quindi non aveva senso parlare di stagioni, data l’introduzione di una vasta gamma di valute, però, ora ci si pone effettivamente il problema di capire quando è il caso di puntare sull’una o sulle altre.
Se consideriamo il valore di BTC, questo è ancora di molto superiore rispetto a tutte le altcoin, tuttavia per stabilire una stagione di successo non bisogna guardare al valore massimo ma all’incremento percentuale. Nel 2021, molte criptovalute hanno superato Bitcoin se teniamo conto di questo fattore, registrando nuovi record. Nella stagione altcoin, Bitcoin perde valore mentre in quella Bitcoin sono le altre valute a perdere valore (a eccezione di alcune legate a doppio filo a BTC).
Vediamo alcune criptovalute da tenere d’occhio nel 2022, considerato che ritengo sarà una vera e propria stagione altcoin.
Polygon (MATIC)
La migliore criptovaluta per risolvere i problemi di scalabilità che si sono presentati con la blockchain di Ethereum. Gli sviluppatori di Polygon puntano al supporto multi-chain, quindi è una buona valuta da tenere d’occhio. Il market cap è di 17 miliardi di dollari, con un costo attualmente accessibile (chissà per quanto, date le premesse).
Avalanche (AVAX)
La “valanga” che si muove sulla blockchain di tipo PoS (proof-of-stake). Anche questa ha come obiettivo la risoluzione del problema di scalabilità, proponendo soluzioni veloci: si parla di addirittura 4.000 transazioni per secondo. È sviluppata da Ava Labs e si muove su tre blockchain chiamate X-chain, C-chain e P-chain, ospitando anche le dApps. Ha un market cap di 21,8 miliardi di dollari.
Polkadot (DOT)
L’interoperabilità tra blockchain non è una chimera, e Polkadot può ottenere risultati grazie al suo protocollo. Gli sviluppatori possono quindi creare la propria, personale, blockchain senza però sacrificare la sicurezza che quella di DOT offre. Anche qui, come Avalanche, troviamo tre tipi di blockchain su cui la crypto opera: la prima è quella che abilita la connessione con le altre ed esegue le transazioni (per un numero di 1.000 al secondo).
Cardano (ADA)
Definita come una crypto delle meraviglie, ultimamente Cardano non se l’è passata benissimo e non è riuscita a spingersi oltre la resistenza, scendendo nuovamente a valori tutt’altro che ottimi. In realtà, però, questo sembra un ottimo momento per investire su ADA, poiché il progetto iniziale non è stato per nulla accantonato. Cardano vuole risolvere la scalabilità, combattere le frodi e naturalmente il tutto mentre punta all’interoperabilità. Tecnicamente parlando, è un’ottima valuta poiché alle spalle ha Charles Hoskinson, nientemeno che il fondatore di Ethereum che ha lasciato il suo progetto originale per aiutare a fondare Cardano. Il market cap è di 40 miliardi di dollari, dettaglio che la rende la sesta criptovaluta più grande.
Queste sono solo alcune delle altcoin da tenere d’occhio nel 2022, mi raccomando però, massima attenzione alle notizie dell’ambito e non smettete mai di informarvi in merito, solo così potrete prevedere una stagione Bitcoin o Altcoin e agire di conseguenza!