L’attività economica statunitense si è contratta per il secondo mese consecutivo ad agosto, scendendo al livello più basso dal maggio 2020, come hanno mostrato i dati di S&P Global Inc. In Asia l’attività è crollata e anche la produzione dell’Eurozona a 19 nazioni è scesa, mentre i prezzi record dell’energia e l’inflazione alimentare hanno intaccato la domanda e altri settori hanno ceduto alle prospettive sempre più cupe.
I dati degli Stati Uniti hanno evidenziato un indebolimento della domanda da parte dei produttori e dei fornitori di servizi, mentre l’aumento dei tassi di interesse e l’elevata inflazione hanno pesato sui consumatori. I nuovi ordini sono diminuiti per la seconda volta in tre mesi e i datori di lavoro hanno ridotto le assunzioni. In Europa, il settore manifatturiero ha guidato il calo, ma il rimbalzo dei servizi, come il turismo, si è quasi arrestato. In un contesto di inflazione elevata e di rallentamento dell’attività economica globale, i banchieri centrali di tutto il mondo si riuniscono questa settimana al ritiro annuale della Federal Reserve Bank of Kansas City a Jackson Hole, Wyo. Il presidente della Fed Jerome Powell parlerà venerdì delle prospettive economiche del Paese.
A livello globale, l’indice dei responsabili degli acquisti del Regno Unito è riuscito a rimanere al di sopra del livello di 50 che separa l’espansione dalla contrazione, ma ha registrato un crollo inaspettato dell’attività industriale. In Asia, la produzione giapponese ha subito una contrazione a causa della recrudescenza dei casi di covid-19 che ha ulteriormente depresso la domanda, già in difficoltà sotto il peso di un’inflazione in crescita. Il settore dei servizi australiano si è contratto per la prima volta in sette mesi, anche se la contrazione è stata in parte compensata da un aumento del turismo. Inoltre, ricordiamo che solo alcuni settori sono presi dalla crisi, infatti, quello delle scommesse, ad esempio e delle giocate su scommesse.netbet.it non stanno affatto accusando di questo periodo di calo, anzi il numero di giocatori in tutto il mondo è in aumento.
In Cina, il continuo impegno del governo a perseguire una rigida politica di tassi zero e il peggioramento del crollo del settore immobiliare stanno pesando sulla fiducia dei consumatori e delle imprese. I dati di S&P Global dipingono un quadro desolante per l’economia globale, con la maggior parte delle banche centrali ancora concentrate a contenere l’inflazione aumentando i costi di finanziamento.
Secondo gli investitori, tra cui la Pacific Investment Management Co, gli aumenti dei tassi contribuiranno ad alleviare il dolore della crisi, ma potrebbero anche non riportare i guadagni eccessivi dei prezzi al livello precedente al picco. Per quanto riguarda l’eurozona, i numeri “indicano un’economia in contrazione nel terzo trimestre”, ha dichiarato Andrew Harker, economista di S&P Global. “Il calo della produzione è ora visibile in una serie di settori, dai materiali di base alle aziende automobilistiche, passando per il turismo e le società immobiliari, mentre la debolezza economica diventa di natura più ampia“.
La Germania si è trovata in una situazione di particolare debolezza, registrando il più forte calo della produzione dal giugno 2020, mentre il Paese si affretta a ridurre la propria dipendenza dal gas naturale russo in seguito al calo delle spedizioni dovuto alla guerra in Ucraina. In Francia, invece, l’attività si è contratta per la prima volta in un anno e mezzo.