Home » Finanza » Consob, autorità a protezione degli investitori

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La Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB) è l’organo incaricato di tutelare gli investitori e di assicurare l’efficienza, la trasparenza e lo sviluppo del mercato mobiliare italiano. È un organo amministrativo indipendente, dotato di personalità giuridica e di piena autonomia operativa.

La Consob collabora per legge con diversi organismi internazionali ed è membro dell’ESMA, l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, che riunisce le autorità nazionali dei vari Stati membri dell’UE. È inoltre membro della IOSCO e collabora con la Commissione di Basilea, il Financial Stability Board, l’OSCE e l’OMC.

La funzione di vigilanza è svolta in collaborazione con la Banca d’Italia in relazione alle attività degli istituti di credito italiani o esteri operanti in Italia. La sua attività si inserisce nel più ampio quadro del Sistema europeo di vigilanza finanziaria, operativo dal 2011.

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Storia della Consob

La Commissione nazionale per le Società e la Borsa è stata istituita nel 1974 e ha assunto i compiti precedentemente assegnati al Ministero delle Finanze per il controllo delle società quotate e dei fondi mobiliari. Lo scopo della creazione della Consob italiana era quello di affidare il controllo del sistema borsistico a un organismo indipendente e altamente specializzato.

Nel 1983 un regolamento della Consob ha attribuito all’Agenzia il controllo delle operazioni di risparmio nazionale create dalla legge 77. Nel 1985 la legge 281 ha aumentato l’autonomia e l’indipendenza dell’Agenzia. Nel 1991, la legge n. 1 ha conferito alla Consob ulteriori poteri di vigilanza, in particolare la vigilanza sugli intermediari mobiliari (SIM), creati all’epoca per combattere il fenomeno dell’abuso di informazioni privilegiate. La normativa della Consob è stata snellita e il suo peso istituzionale è aumentato con l’adozione del Testo Unico dell’Intermediazione Finanziaria (TUF) nel 1998.

Funzioni

In relazione ai poteri conferiti dalla legge, CONSOB:

  • regolamenta la fornitura di servizi di investimento, gli obblighi di rendicontazione per le società quotate e le offerte pubbliche di prodotti finanziari;
  • autorizza la pubblicazione dei prospetti per le offerte pubbliche di vendita e i documenti di gara relativi alle offerte pubbliche di acquisto, all’esercizio dei mercati regolamentati, al registro dei registri settoriali,
  • controlla le società di gestione del mercato e la trasparenza e la condotta ordinata degli scambi, nonché la trasparenza e l’equità del comportamento degli intermediari finanziari e dei promotori.
  • monitora direttamente le sanzioni;
  • monitora le informazioni fornite dalle società quotate sul mercato e quelle che promuovono offerte pubbliche di strumenti finanziari, nonché le informazioni contenute nel bilancio delle società quotate.
  • controlla eventuali tendenze anomale nella negoziazione di titoli quotati ed esegue qualsiasi altro atto di controllo delle violazioni delle regole sulla manipolazione del mercato (ora applicabili alle società quotate), Insider trading (Insider trading) e Handling.

Per svolgere i propri compiti istituzionali, la Commissione ha una struttura organizzativa di oltre seicento funzionari e funzionari, suddivisa tra la sede di Roma e la sede operativa secondaria di Milano.

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Organizzazione finanziaria della Consob

La Consob stabilisce l’importo dei prelievi che le società sottoposte alla sua vigilanza devono pagare ogni anno. I proventi delle tasse sono la principale fonte di finanziamento delle spese operative della Commissione.

Le categorie di soggetti sottoposti a vigilanza che versano annualmente il contribuito sono: Sim e Imprese di investimento, banche ed Intermediari finanziari. società di gestione del risparmio, agenti di cambio, gestori collettivi, ideatori di Priips, emittenti strumenti finanziari quotati nei mercati regolamentati, emittenti strumenti finanziari negoziati nei sistemi multilaterali di negoziazione, Borsa italiana, Mts, Cassa di compensazione e garanzia, gestori di sistemi multilaterali di negoziazione e di sistemi organizzati di negoziazione, gestori di portali per la raccolta di capitali per le piccole e medie imprese e per le imprese sociali e gestori di servizi di diffusione e di meccanismi di stoccaggio delle informazioni regolamentate

Altre funzioni della Consob

La Commissione statale per le imprese e la borsa è composta da un presidente e da quattro membri, nominati con decreto presidenziale tra persone di particolare e comprovata competenza ed esperienza, nonché di elevata moralità, su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri e previa consultazione del Consiglio dei ministri. Essa:

  • verificare la trasparenza e la corretta conduzione degli affari per garantire la fiducia e la competitività del sistema finanziario, la protezione degli investitori e il rispetto della legislazione finanziaria.
  • monitorare la prevenzione delle violazioni e, se necessario, imporre sanzioni; esercitare i poteri di regolamentazione per garantire che i depositanti ricevano le informazioni necessarie per effettuare scelte di investimento consapevoli.
  • garantire che le negoziazioni siano il più possibile efficienti, assicurando la qualità dei prezzi e l’esecuzione efficiente e sicura dei contratti stipulati sui mercati regolamentati