Nelle aste immobiliari si può acquistare un immobile a un prezzo conveniente, circa il 30% in meno rispetto al prezzo di mercato. Le aste immobiliari sono la vendita forzata dei beni di un individuo o di una società in caso di insolvenza.
Esistono due tipi di vendita: “senza incanto” e “con incanto”. In caso di mancato incanto, gli offerenti devono presentare la propria offerta in busta chiusa, nella quale devono indicare l’importo, le modalità di pagamento e ogni altra informazione utile alla valutazione dell’offerta presentata (e depositare una cauzione pari al 10% dell’importo dell’offerta). Le buste vengono quindi aperte alla presenza di tutti gli offerenti e, se l’offerta è ritenuta valida, la vendita viene chiusa e l’immobile viene aggiudicato. Nel caso in cui siano pervenute più offerte valide, le offerte saranno aggiudicate tra le parti interessate sulla base del prezzo della migliore offerta ricevuta.
D’altra parte, un'”asta per incanto” è un’asta pubblica aperta a tutti gli offerenti. Questo formato viene scelto se l’asta senza asta non ha successo. In un’asta, le offerte vengono fatte pubblicamente e ogni partecipante ha la possibilità di fare un’offerta superiore all’ultima. L’asta è chiusa quando sono trascorsi almeno tre minuti dall’ultima offerta e nessuno ha presentato una nuova offerta.
Il vantaggio principale è il prezzo, che consente di risparmiare fino al 60% rispetto al prezzo di mercato e non ci sono spese notarili. Tuttavia, le procedure per l’acquisto di un immobile all’asta sono piuttosto complesse, quindi è consigliabile utilizzare un agente esperto per facilitare il processo, evitare sorprese, risparmiare tempo, ottenere tutte le informazioni necessarie ed essere ben informati.
Un’asta giudiziaria può essere un’eccellente opportunità di investimento, sia per il prezzo di acquisto (di solito inferiore del 40% al valore di mercato) sia per i potenziali vantaggi fiscali. Inoltre, l’asta è facoltativa e può essere svolta telepaticamente, cioè senza la presenza fisica.
I beni venduti all’asta si dividono generalmente in tre categorie: beni appartenenti a persone fisiche che non sono in grado di far fronte ai propri obblighi di pagamento (ad esempio, mutui ipotecari), beni appartenenti a società in procedura concorsuale e beni appartenenti a enti pubblici.
I beni da mettere all’asta sono reperibili sui siti web specializzati, sui giornali e sul sito web del tribunale competente per il bene, oltre che sul portale del Ministero della Giustizia
Anche le considerazioni fiscali devono essere prese in considerazione quando si acquista un immobile all’asta. Le imposte sono effettivamente dovute e variano a seconda che il venditore sia una persona fisica o una società. Se il venditore è un privato sono presenti le seguenti imposte:
L’acquisto di un immobile all’asta non preclude la possibilità di fruire dei benefici “Prima casa”. Se si ottiene un’abitazione acquistata all’asta, si dovrà considerare: