Economia

Come Internet influenza l’economia e le industrie italiane come l’e-commerce, il turismo e i casinò

Il boom di internet degli ultimi anni ha “obbligato” gran parte delle aziende che fino a qualche anno a fa erano abituate ad un rapporto diretto con i propri clienti ad investire pesantemente sui canali digitali. Sito web e social, oggi, per un’azienda sono imprescindibili. Sono sempre più numerosi i business che si svolgono interamente sul web, con alcuni settori che trainano questa crescita più di altri. Ecco, allora, come l’economia italiana si è spostata pian piano su Internet e quali sono i motivi.

La virata dell’economia italiana verso l’online

I consumatori iniziano a capire che online si può risparmiare e questo ha portato come conseguenza un aumento del peso economico delle aziende che vendono online o che comunque basano il proprio business su Internet. Basti pensare che solo nel 2019 le aziende italiane con un proprio marketplace oppure che si appoggiavano alle grandi piattaforme digitali di e-commerce fatturavano 8 miliardi di euro, cifra già di tutto rispetto,  nel 2021 il fatturato globale si è attestato intorno ai 40 miliardi di euro, con una crescita di + 45% rispetto alle performance ottenute nel 2020 quando si erano raggiunti “appena” 31 miliardi di euro. Sempre nel 2021 i web shopper in Italia erano 27.7 milioni, con un incoraggiante +3% rispetto all’anno precedente.

I tassi di crescita dei business online

I tassi di crescita dell’e-commerce in Italia fanno chiaramente capire che non si tratta di un fenomeno passeggero ma di un evento che è destinato a cambiare nettamente la vita delle aziende nostrane. Il fatto, poi, che la crescita interessi un vasto elenco di settori, alcuni dei quali prima esclusivamente legati al mondo del commercio fisico, fa capire che questa tendenza non potrà che aumentare nei prossimi anni perché si è di fronte ad un cambiamento epocale che rappresenta una vera e propria rivoluzione nel mondo industriale. Di fronte ad una crescente richiesta di prodotti e di servizi online, però, le imprese italiane devono comprendere che c’è da modificare il proprio modo di comunicare e promuovere ma vanno fatti investimenti anche per quanto riguarda le infrastrutture tecnologiche, vero e proprio gap contro il quale si scontrano le piccole realtà che non sono pronte a vincere la sfida competitiva dell’online.

Perché l’economia italiana si sposta verso l’online

Ma quali sono i motivi per i quali l’economia italiana si sta spostando sempre di più online? Il fenomeno è complesso e prevede una serie di concause, alcune delle quali sono davvero molto difficili da analizzare. Per cui in questa sede prenderemo in considerazione solo alcuni di essi che, però, sono in grado di fornire un’idea precisa della situazione. Il fatto di poter ricevere a casa qualcosa che si è acquistato comodamente da pc o smartphone non è cosa da poco. C’è da prendere in considerazione anche il fatto che i nativi digitali stanno crescendo e diventano un potenziale segmento di clientela e sono proprio i più giovani ad apprezzare di più la possibilità di acquistare prodotti e servizi di ogni tipo, direttamente dal divano di casa propria. Infine, ma non per questo meno importante, c’è la possibilità di risparmiare ma anche di avere accesso ad una platea di prodotti e di servizi molto varia, potendo scegliere solo il meglio e superando le barriere territoriali. Dalla parte delle aziende, invece, c’è soprattutto il taglio delle spese poiché la distribuzione online si traduce in minori costi per i negozi e il personale di vendita.

Quali sono i settori che maggiormente si spostano su Internet?

Ma quali sono i settori che maggiormente si stanno spostando online e quali sono i motivi? Di seguito è possibile scoprire le categorie che sono state più interessate da tale fenomeno.

La vendita di prodotti

La vendita di prodotti di vario tipo, dal cibo alla moda, è uno di quelli che più decisamente sta virando verso l’online, con i grandi brand del settore che aprono negozi esclusivamente virtuali oppure puntano ad incentivare gli acquisti sugli e-commerce di proprietà. I prodotti food, ad esempio, hanno segnato +38% nel 2021 mentre la moda ha ottenuto un lusinghiero +23%. Anche l’editoria sta conoscendo una nuova giovinezza grazie alle vendite online, collezionando un +9%. Infine, ci sono i prodotti di bellezza con +18% ma anche la tecnologia e l’arredamento, rispettivamente +10% e +18%.

Il turismo

Già da qualche anno il turismo ha risentito in modo positivo dell’avvento di Internet nelle modalità di acquisto e di vendita di viaggi, voli, ticketing più in generale e ogni altra sorta di prodotto/servizio. Nel 2021 le statistiche riportano un +66% di clienti che hanno acquistato almeno una volta online: la percentuale è impressionante e non si deve cadere nell’errore di pensare che si tratti della ripresa perché la statistica fa riferimento esclusivamente agli acquisti in rete. Nel 2022, di conseguenza, i numeri sono destinati a salire ulteriormente, come testimoniano le scelte effettuate dai grandi brand del settore che spingono molto per l’acquisto online, come Italo e Trenitalia.

La formazione

La formazione è da sempre un settore che ha scelto un luogo fisico, ossia l’aula, per l’erogazione dei servizi in target. Un’inversione di tendenza, evidente soprattutto nel mercato statunitense dove l’e-learning valeva nel 2018 un tesoretto da 185,26 miliardi di dollari. In Italia l’esperienza della dad ma anche le esigenze delle aziende, poco inclini a consentire permessi troppo lunghi ai dipendenti che devono aggiornarsi, ha fatto capire che un modo per fare formazione a distanza c’è e funziona. A premiare questa filosofia sono i risultati visto che nel 2021 il mercato dell’e-learning italiano valeva oltre 500 milioni di euro.

La consulenza a 360 gradi

Ovviamente in questo elenco non poteva mancare la consulenza online, che forse è anche il servizio principale che si può acquistare su Internet proprio per le sue caratteristiche specifiche. Si tratta di un mercato che cresce ad un tasso annuo del 18% e che comprende diverse categorie merceologiche che vanno dalla consulenza olistica a quella legale, dal beauty consulting fino a toccare sfere molto più personali con le consulenze psicologiche e quelle di benessere più in generale. Non manca, infine, la consulenza finanziaria, quella sugli investimenti e perfino la consulenza immobiliare: oggi gli italiani possono acquistare casa comodamente dal divano.

Il focus: il mondo dei casinò online

Uno dei settori che ha conosciuto il boom più importante per quanto riguarda l’aspetto online è certamente quello dei giochi ed in particolare ci riferiamo ai casinò online che con le loro slot, roulette e giochi di carte fanno registrare sempre numeri molto importanti sul mercato.

La costante ascesa del comparto dei giochi a distanza deve il proprio successo anche alla digitalizzazione dell’offerta – grazie anche al contributo tecnologico delle principali software house- nonché a un tipo di marketing promozionale che include bonus e promozioni di vario genere, anche mirate e personalizzate sui gusti del giocatore digitale.

Si tratta di un mercato fiorente, destinato a crescere, tanto che i principali operatori di settore stanno investendo molto nella dotazione tecnologica, per offrire nuove e valide alternative di intrattenimento ludico al popolo dei giocatori. Se 10 anni fa il lancio della versione live del casino online era qualcosa di avanguardia è possibile che tra qualche anno vedremo nuove tecnologie che permetteranno un’esperienza di gioco ancora più immersiva.

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Redazione