Finanza

Giornata del risparmio tra “dolcetto e scherzetto”

Il 31 ottobre di ogni anno, dal 1924, si celebra la Giornata Mondiale del Risparmio. L’obiettivo di questa ricorrenza è informare i cittadini sul valore del denaro e sull’importanza-soprattutto attuale- di una buona gestione dei risparmi.

Ma nella notte tra il 31 ottobre e l’1 novembre si festeggia anche Halloween. Una festa pagana molto apprezzata, in particolare dai bambini. Il che implica un certo costo di cui le famiglie difficilmente si “priveranno”.

La tradizione vuole che i bambini mascherati vadano in giro a chiedere dolcetti. Se non dovessero ottenerli, si sfogheranno con ritorsioni sono forma di scherzetti: quella tendenza che in inglese si dice “trick or treat?”.

L’importanza dell’educazione finanziaria

Il tema della Giornata Mondiale del Risparmio 2022 è “Il valore del Risparmio nell’era dell’incertezza”. Esso vuole ricordare come l’abitudine al risparmio possa aiutare a metterci al riparo da crisi finanziarie e spese impreviste, soprattutto in un periodo di grande volatilità economica come quello che stiamo vivendo.

In questa direzione si inseriscono iniziative che puntano alla diffusione dell’educazione finanziaria. Conoscere la materia ed essere informati aiuta a compiere scelte razionali, non guidate dall’emotività, e a comprendere al meglio i consigli dei professionisti.

Ma orientarsi tra i diversi strumenti finanziari a disposizione non è semplice. E’ sempre meglio integrare le proprie conoscenze di base affidandosi a professionisti del settore.

Gli interventi alla Giornata Mondiale del Risparmio

Sono stati vari e intensi gli interventi offerti alla 98esima edizione della Giornata Mondiale del Risparmio, organizzata a Roma dall’Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio (ACRI).

L’intervento di Sergio Mattarella

“La difesa del valore dei redditi e del risparmio contro la crescita dell’inflazione, dovuta all’impennata del costo dell’energia e degli altri beni di prima necessità, appare, dunque, più che mai, un compito primario al quale la Repubblica è tenuta per Costituzione”. 

Sergio Mattarella

“Un clima di incertezza caratterizza, quest’anno, la Giornata Mondiale del Risparmio […] Una responsabilità accresciuta deve essere percepita dalle banche e dagli altri operatori finanziari in questa direzione: non si farà mai abbastanza per rafforzare la resilienza di individui e imprese, specie del tessuto medio-piccolo. Nell’era dell’incertezza la fiducia è merce preziosa, indispensabile per la ripartenza: offrire un clima positivo e una rete di sicurezza è responsabilità che non può essere evasa”, ha concluso Sergio Mattarella. 

L’intervento di Giancarlo Giorgetti, ministro dell’economia e delle finanze

Dobbiamo fare il nostro dovere, garantendo il massimo impegno per proteggere l’economia delle famiglie e delle imprese dalle emergenze gravi del presente, nella convinzione che in questi anni di incertezza occorra proteggere la dignità e l’operosità dei cittadini e delle imprese dalla volatilità dei prezzi e dalla scarsità delle risorse.

Giancarlo Giorgetti

Ha inoltre sottolineato come il nuovo Governo sia orientato a ridurre il deficit della pubblica amministrazione e il rapporto debito/PIL; a proteggere le famiglie, soprattutto le più deboli, dal rialzo delle bollette e del carrello della spesa; a difendere la competitività delle nostre aziende.

“Una prima lente attraverso la quale guardare con ottimismo alle prospettive di crescita della nostra economia nel difficile contesto internazionale in cui ci troviamo è connessa all’attuazione del Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR): queste ingenti risorse, infatti, permetteranno di promuovere la transizione ecologica e digitale, rilanciare la crescita e migliorare l’inclusione sociale, territoriale, generazionale e di genere”

Giancarlo Giorgetti
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti (D) e il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco durante la 98esima Giornata mondiale del risparmio, Roma, 31 ottobre 2022. ANSA/ETTORE FERRARI

L’intervento di Francesco Profumo, Presidente Acri

“In questo scenario, che sta producendo altissimi costi sociali con un aumento delle disuguaglianze e crescita della povertà, resiste una minoranza di Casse di Risparmio, che tutelano la biodiversità nel Paese” – chiarisce Profumo.

“L’Istat dice che i poveri assoluti sono triplicati: lo è un italiano su dieci – rivela il presidente dell’Acri -. La Caritas, inoltre, segnala che la povertà è ereditaria per il 59% degli italiani. Questo stato perdurante di crisi sfiducia gli italiani e gli impedisce di rialzarsi. […] Il risparmio può diventare una risposta ai problemi strutturali dei nostri tempi. Nella pandemia ha raggiunto livelli record, ma nel lungo periodo verrà eroso dall’inflazione che tende a farlo evaporare. Tenerlo fermo sui conti correnti, dunque, è una scelta miope perché impedisce che diventi un volano per la crescita del Paese”.

L’intervento di Ignazio Visco, governatore della Banca d’Italia

“Non bisogna sottovalutare il pericolo che il deterioramento delle prospettive economiche si riveli peggiore del previsto, rendendo sproporzionato un passo eccessivamente rapido nella normalizzazione dei tassi ufficiali”. 

Ignazio Visco

Sul problema dei mutui: “Se le conseguenze [..] dei maggiori costi dell’energia non possono essere ignorate, i margini per l’erogazione di aiuti a famiglie e imprese saranno molto più limitati che negli ultimi due anni; possono essere ampliati con la riduzione di altre spese”. 

Infine, un richiamo a essere cauti in merito alla notizia della crescita del Pil: si tratta di un “dato provvisorio” che oggi indica un “aumento ancora sostenuto dal recupero del settore servizi, quello più colpito dalla pandemia”. Secondo Visco la crescita comporta “da un lato un aumento meccanico nel rialzo delle stime, dall’altro spinge, in ogni caso alla prudenza nell’indicazione di stime puntuali nel contesto di grande incertezza come l’attuale”.

Il vantaggio del risparmio

In un periodo di grande inflazione, conservare i risparmi o tenerli fermi sul proprio conto non è la soluzione più economica. L’inflazione erode i conti in banca e il potere d’acquisto della moneta si riduce. Per questo è opportuno valutare l’impiego di una parte del denaro che si ha a disposizione per ottenere un rendimento migliore e maggiore. Non avrebbe senso investire tutto il proprio capitale, è sempre bene avere liquidità sul proprio conto.

Ci sono delle basi su cui viene definito un identikit dell’investitore:

  • Le sue caratteristiche specifiche e gli obiettivi.
  • Le condizioni economiche e reddituali.
  • La propensione al rischio.
  • L’obiettivo del risparmio.

Una delle opzioni è investire in Borsa, in azioni, obbligazioni o materie prime. In un momento ad alta inflazione, un’opzione può essere quella di investire su prodotti indicizzati all’inflazione, come i beni rifugio, che mantengono di solito un valore inalterato anche nei momenti di recessione.

Lo si può fare direttamente (ad esempio, attraverso l’attività di trading) o investendo in fondi comuni di investimento (tramite un consulente o intermediario finanziario).

Per attenuare il rischio di perdite, si può optare per una modalità di ingresso sul mercato tramite PAC, Piani di Accumulo del Capitale. Questi permettono di acquistare uno strumento finanziario (ad esempio, la quota di un fondo) a piccole dosi, investendo una somma fissa nel tempo e con scadenze regolari.

A proposito di Halloween: quanto costa festeggiarla quest’anno?

Vista la popolarità dalla ricorrenza, l’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha aggiornato il monitoraggio dei costi per feste e travestimenti, comparandoli con quelli del 2019. In generale, in tutte le categorie, i prezzi sono aumentati notevolmente in linea con la forte spinta inflattiva su tutti i beni.

Per l’acquisto di un costume “da brividi” si spendono dai 48,41 euro per un bambino a 52,90 euro per un adulto (rispettivamente il +2% ed il +10% rispetto al 2019).

In alcuni casi, si preferisce optare per il noleggio, magari nella prospettiva di variare il travestimento da un anno all’altro. In questo caso i costi variano sensibilmente a seconda delle diverse aree geografiche: sono stati rilevati i prezzi delle maschere a Milano (51,00 euro), Roma (54,20 euro) e Napoli (43,00 euro), in questo ambito abbiamo rilevato un aumento di prezzo rispetto al 2019 dal +1% al +10%.

Una maschera di Halloween non può dirsi completa senza un make-up adeguato: in base al formato del kit, i trucchi hanno un costo che va dai 9,26 euro ai 22,39 euro, con un aumento del 4% per i kit piccoli e del 21% per i kit grandi.

“Halloween è il giorno in cui ci si ricorda che viviamo in un piccolo angolo di luce circondati dall’oscurità di ciò che non conosciamo. Un piccolo giro al di fuori della percezione abituata a vedere solo un certo percorso, una piccola occhiata verso quell’oscurità.”

Stephen King
Published by
Maria Rosaria Calabrese