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Europa al passo coi tempi, ma verso quale futuro?

Tra i temi caldi degli ultimi anni, quelli inerenti al clima e all’ambiente stanno acquistando una rilevanza via via più forte. E di caldo si può ben parlare, poiché è proprio il surriscaldamento climatico a preoccupare a livello globale, tanto da spingere i vari paesi a dover rivolgere l’attenzione a questo problema in modo sempre più deciso.

Ma se da una parte si vuole preservare l’ambiente, dall’altra non si può e non si deve rinunciare al progresso; allo sviluppo di tecnologie che in un mondo così interconnesso rappresentano un punto saldo della nostra quotidianità.

La gran parte delle nazioni si sta quindi impegnando nel cercare soluzioni che minimizzino l’impatto ambientale senza però rinunciare all’evoluzione tecnologica. Dal canto suo, l’Europa si impegna attivamente nel promuovere azioni propositive in ambito ambientale, digitale e non solo.

Infatti, pur tenendo presente problematiche imprescindibili, non bisogna dimenticare di considerare settori che rischiano di essere ignorati o dimenticati.

Programmi comunitari e finanziamenti

L’Unione Europea si pone, quindi, una quantità di obiettivi tale da poter attuare le proprie politiche in diversi campi. Si è parlato di ambiente e tecnologia, ma i programmi finanziati dall’UE coprono diversi settori come istruzione, cultura, diritti umani, salute, giustizia, e tanti altri. 

I programmi comunitari convogliano i finanziamenti messi a disposizione per l’attuazione di un obiettivo, appunto, comunitario che possa quindi coinvolgere e interessare l’insieme dei paesi membri. Questi programmi di finanziamento europei si rinnovano ogni sette anni, e l’attuale pianificazione è, si può dire, quasi agli esordi poiché copre gli anni 2021-2027.

L’attuazione di tali programmi avviene attraverso la pubblicazione di appositi bandi; mentre i finanziamenti vengono erogati ai beneficiari solo in seguito alla selezione dei progetti aderenti alle caratteristiche richieste e al monitoraggio del loro procedimento.

Programmazione attuale

I programmi che l’UE ha stilato sono molti e, come accennato, coprono diversi settori. Rilevanti sono ad esempio i programmi:

  • Orizzonte Europa, dedicato al campo di ricerca e innovazione.
  • Europa digitale; dedicato alla sicurezza informatica; all’intelligenza artificiale e all’utilizzo delle tecnologie, appunto digitali, in ambito economico per un quadro più competitivo che porti a una maggiore autonomia dei paesi europei.
  • UE per la salute, che a fronte dell’ultima pandemia, non ancora del tutto scongiurata, ha come obiettivo la miglioria della gestione delle crisi umanitarie; la maggiore fruibilità di medicine e strumenti sanitari necessari nei momenti di crisi; e il rafforzamento dei sistemi sanitari  ̶  sempre allo scopo di gestire eventuali epidemie che rischiano di durare per un lungo lasso di tempo.
  • Sempre in risposta alla recente pandemia, NextGenerationEU è una soluzione momentanea per attenuare e cercare di riparare i danni provocati dal Covid-19; potersi così proiettare verso un futuro ecologico e digitale.
  • Ambiente e clima, incentiva alla preservazione e al miglioramento della qualità dell’ambiente, allo sviluppo sostenibile e a un’energia pulita.

I programmi sono inoltre rivolti a un percorso di aiuti umanitari, di diritti; di giustizia, di sostegno a una vita autonoma per gli anziani, di un mercato unico, di collaborazione in ambito fiscale; senza dimenticare la cultura e l’espressione artistica

La maggioranza di questi programmi sono figli di un triennio segnato da crisi sanitaria ed economica; proprio a partire da questi anni ci si affaccia a una ricrescita forte, che abbracci soprattutto l’innovazione, la ricerca; insomma un’economia pulita.

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