Wallet crypto: quale scegliere
Ormai sono molti anni che sentiamo parlare di criptovalute. Fino a poco tempo fa si trattava di un argomento di nicchia, ma negli ultimi anni il range di persone interessate si è sempre di più allargato. In questo momento sono tanti gli individui che vorrebbero avere delle informazioni per capire se può essere un mondo da sperimentare e scoprire.
Per prima cosa è importante documentarsi e avere contezza che quello delle criptovalute è un’opportunità ma anche un rischio. Per restare sempre aggiornati sul settore, conoscere le più importanti criptovalute, capire come e dove comprare Bitcoin e non solo, può essere utile consultare il sito cryptofacili.com.
Tuttavia, l’acquisto non è la fase finale: è anche importante mantenere le criptovalute in sicurezza e in questo si rendono necessari i wallet crypto.
Non è un caso se stiamo parlando al plurale nel senso che i wallet crypto da provare non sono così pochi: anzi conviene valutare diverse opzioni in modo da capire quella che può essere la migliore per le nostre esigenze. Per scegliere un wallet crypto sarà importante in primis capire qual è il proprio obiettivo d’investimento nel settore.
I wallet, infatti, possono essere dedicati ad una specifica criptovaluta, oppure possono essere hot wallet (connessi online), mobile wallet (le app da usare sul cellulare) o dispositivi fisici. Insomma, ce ne è per tutti i gusti.
Ad esempio, per chi compra Bitcoin uno dei wallet più indicati è Electrum. Si tratta di un’applicazione da usare su pc oppure su cellulare Android. Veloce e con un alto livello di sicurezza, è una delle scelte preferite dei bitcoiners.
È una soluzione che può essere molto interessante in un mondo e in un settore sempre più evoluto ma alla portata di tutti, anche se alle prese con continui tentativi di boicottaggio.
Altre wallet crypto da considerare
I meno esperti del settore che si fanno molte domande sulle criptovalute, di sicuro potranno puntare su Coinbase wallet, che rappresenta in sostanza una porta d’accesso a tutto il mondo Web3.
Si tratta nello specifico di un wallet crypto agnostico compatibile con numerose blockchain come Arbitrum, Polygon, Binance Smart Chain, Ethereum, Optimism e Gnosis.
Tra le sue peculiarità c’è anche quella di riuscire a interconnettersi facilmente con altri ecosistemi Web3, ospitando al contempo tutte le principali criptovalute.
Sono da menzionare, infine, gli hardware wallet. A differenza dei wallet citati fino ad ora, gli hardware wallet sono dispositivi fisici, dunque non basta il download di un’applicazione per usarli. Inoltre, si acquistano. Non sono gratuiti, ma in cambio restituiscono un livello altissimo di sicurezza, perché possono essere messi offline: il miglior modo per tenere le criptovalute al riparo da attacchi hacker, fenomeno che purtroppo non manca.
I leader del settore sono Ledger e Trezor. Ad ogni modo, c’è una certezza che i neofiti delle criptovalute dovrebbero conoscere: non importa l’exchange dove si acquistano le criptovalute e neppure il wallet che si sceglie, quel che conta è custodire le proprie criptovalute al sicuro, preferibilmente su portafogli digitali e senza condividere, per nessuna ragione, le chiavi di accesso.