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Lavoro: quali sono le competenze del futuro?

Il mondo del lavoro sta cambiando e con lui anche le competenze fondamentali in ambito professionale. Secondo diversi studi di settore, nell’arco di pochi anni circa un terzo delle figure professionali cambierà in maniera decisiva.

Stare al passo con le nuove tecnologie e i processi operativi sempre più efficienti è fondamentale per i lavoratori di oggi e per quelli di domani. Per questo sono già state attivate diverse iniziative per formare i ragazzi che presto si troveranno a costruire il tessuto produttivo italiano. Ma esistono anche diverse forme di supporto alla formazione dei lavoratori in attività, affinché le aziende possano rimanere aggiornate e affrontare le nuove sfide del mercato.

Lavoro, ecco cosa serve

Una domanda sorge spontanea: quali saranno le competenze necessarie nel mondo della Quarta Rivoluzione Industriale? A dare la risposta è stato il World Economic Forum, che nel 2020 ha individuato le dieci competenze fondamentali per i lavoratori del domani.

  • pensiero analitico;
  • apprendimento attivo;
  • capacità di risolvere problemi complessi;
  • pensiero critico e capacità di analisi;
  • creatività, originalità e spirito d’iniziativa;
  • leadership, intesa anche nella forma di influenza sociale;
  • capacità di utilizzare tecnologie, anche con funzioni di monitoraggio e controllo;
  • progettazione e programmazione tecnologica;
  • resilienza, flessibilità nella gestione del lavoro e capacità di gestire lo stress;
  • ragionamento e ideazione.
Lavoro: Professional business team working

Fin dal primo sguardo si nota che la conoscenza e l’uso delle varie tecnologie sono essenziali e in prospettiva lo saranno sempre di più. Complice una crescente diffusione dell’intelligenza artificiale e della robotica, che nel corso di relativamente pochi anni trasformeranno in maniera decisiva diversi comparti del mercato italiano ed europeo.

Un processo che ci traghetterà completamente in una nuova era del lavoro, in cui la formazione 4.0 resta essenziale, nonostante il bisogno di pensiero critico, capacità di analisi e altre skill cruciali. Vale quindi la pena investire fin da subito nella formazione digitale, specialmente per chi ha un’impresa e può beneficiare di incentivi ad hoc.

Il Problem Solving

Quanto alle altre skill che saranno fondamentali da qui a pochi anni, il pensiero critico e la capacità di risolvere problemi sono due costanti che da tempo vengono richieste in moltissimi settori. Perché in un mercato veloce e interconnesso, come quello attuale, l’analisi e la capacità di adattamento sono indispensabili.

Meno note alla maggior parte dei lavoratori invece la resilienza e la tolleranza allo stress, che difficilmente vengono inserite nel bagaglio delle competenze individuali. Si tratta del resto di questioni abbastanza difficili da valutare e che richiedono un alto livello di autogestione e consapevolezza.

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Redazione