Shakira at the Los Angeles premiere of 'Zootopia' held at the El Capitan Theater in Hollywood, USA on February 17, 2016.
Shakira, la rinomata cantante colombiana, ha accettato un patteggiamento per il suo caso di frode fiscale in Spagna. Con tre semplici “sì” e un “grazie”, la star ha ammesso di aver sottratto 14,5 milioni di euro al fisco spagnolo tra il 2012 e il 2014. In cambio di questa ammissione e del pagamento della somma defraudata (già restituita), Shakira è riuscita a ridurre significativamente la sua pena: da una richiesta iniziale di otto anni e due mesi di carcere e una multa di 23,5 milioni di euro, a tre anni di prigione (non da scontare) e una multa di 7,3 milioni di euro.
Il giudice José Manuel del Amo ha reso esecutiva la sentenza, senza possibilità di appello. Con questo accordo, Shakira ammette di essere stata residente fiscale in Spagna nel periodo in questione, contraddicendo la sua precedente difesa in cui sosteneva di essere una “nòmada” che viaggiava per il mondo. La decisione di accettare l’accordo è stata motivata dal desiderio di Shakira di evitare l’esposizione pubblica del processo e minimizzare il rischio di carcere, privilegiando il benessere dei suoi figli.
Nonostante l’accordo, Shakira dovrà ancora affrontare una seconda causa per presunto frode fiscale nel 2018, con accuse di defraudare altri sei milioni di euro attraverso un complesso sistema di società. Il suo comunicato pubblico mostra una contraddizione tra l’ammissione di colpa in tribunale e il mantenimento della sua presunta innocenza nella sfera pubblica. Shakira ha espresso il desiderio di concentrarsi sulla sua famiglia e sul suo lavoro artistico, preferendo “recuperare il suo tempo” piuttosto che continuare una lunga battaglia legale.
Questo caso evidenzia non solo la complessità delle leggi fiscali e delle procedure legali, ma anche il difficile equilibrio tra giustizia, reputazione pubblica e vita privata per le figure pubbliche. La decisione di Shakira di accettare l’accordo riflette una serie di considerazioni personali e professionali, sottolineando le sfide uniche che le celebrità affrontano quando sono coinvolte in questioni legali.
