Il periodo di Natale 2023 si preannuncia costoso per chi viaggia in aereo verso la Sicilia e la Sardegna. Le tariffe aeree per queste destinazioni stanno raggiungendo livelli sorprendentemente elevati, con alcune tratte che superano i 500 euro per passeggero in classe economica. Questo fenomeno non è isolato: già nel 2022 si era registrato un aumento del 700% tra Natale e gennaio per queste rotte.
La seguente lista, elaborata dal “Giornale di Sicilia’”, mostra la drammatica situazione dei prezzi verso le isole, prezzi proibitivi che impediscono il ritorno a casa di moltissimi fuori sede.
In risposta a questi rincari, l’Antitrust ha avviato un’indagine sull’uso degli algoritmi di prezzo adottati dalle compagnie aeree. Questi algoritmi, sempre più sofisticati grazie all’intelligenza artificiale e al machine learning, sembrano adattare dinamicamente i prezzi in risposta alla domanda. L’indagine si focalizza sui possibili effetti negativi di queste pratiche sul mercato e sulle condizioni offerte ai consumatori.
Il Governo italiano sta esercitando pressione sulle compagnie aeree. L’Antitrust, dotata di maggiori poteri in seguito all’approvazione del decreto Asset, è pronta a intervenire con multe milionarie, soprattutto nei confronti delle compagnie low cost, in particolare nei confronti delle compagnie Ryanair, Wizz Air, easyJet, e anche Ita Airways. Questo scenario sottolinea la serietà con cui le autorità stanno affrontando la questione, ricercando trasparenza e pratiche eque nel settore.
Nonostante il prezzo del carburante sia diminuito del 45% rispetto all’anno precedente, i costi dei biglietti sono aumentati. Questa discrepanza tra il calo dei costi operativi e l’aumento dei prezzi dei biglietti solleva interrogativi. Le compagnie aeree giustificano gli aumenti con l’inflazione e il costo del carburante, ma gli esperti sottolineano che ciò non spiega pienamente l’entità dei rincari.
I viaggiatori che pianificano di visitare la Sicilia e la Sardegna durante le festività natalizie si trovano di fronte a costi proibitivi. Questa situazione sta creando un onere significativo per molte famiglie e solleva preoccupazioni sulle pratiche di tariffazione delle compagnie aeree. L’attenzione dell’Antitrust e le possibili sanzioni potrebbero portare a una maggiore trasparenza e possibilmente a prezzi più equi nel futuro. Nel frattempo, per molti, il viaggio verso queste isole italiane rimane una sfida costosa.