Finanza

Luciano Benetton lascia la presidenza: perdite stratosferiche nel 2023

Luciano Benetton ha deciso di lasciare la presidenza del Gruppo Benetton in un momento cruciale, caratterizzato da significative perdite economiche. La sua uscita rappresenta una svolta per l’azienda fondata insieme ai fratelli e alla sorella nel 1965.

Il ritiro di Luciano Benetton: motivazioni e dichiarazioni

Luciano Benetton ha annunciato la sua decisione di lasciare la presidenza del Gruppo Benetton durante un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. Benetton ha spiegato che la sua scelta è stata dettata dalla presa di coscienza che la situazione finanziaria presentata dal management non rifletteva la realtà. “Qualche mese fa ho capito che c’era qualche cosa che non andava”, ha dichiarato Benetton. La scoperta di un buco di bilancio di circa 100 milioni di euro alla fine dello scorso anno ha confermato i suoi timori.

Benetton ha ricordato di aver lasciato l’azienda nel 2012, quando il fatturato era di due miliardi e l’azienda era in utile. Tuttavia, dopo essere stato convinto a rientrare nel 2018 dal fratello Gilberto, si è trovato di fronte a una situazione finanziaria deteriorata.

Un management inadeguato e la delusione di Luciano Benetton

Uno dei punti focali delle dichiarazioni di Benetton riguarda la sua delusione nei confronti del management, guidato da Massimo Renon, che ricopriva il ruolo di amministratore delegato. Benetton ha espresso forti critiche verso Renon e il team, accusandoli di incompetenza o, peggio, di aver nascosto volutamente la gravità della situazione finanziaria. “O sono impreparati al punto da non saper comprendere i fondamentali dell’azienda, oppure hanno deciso volontariamente di tenere nascosta la realtà”, ha affermato Benetton.

Renon, dal canto suo, non ha commentato direttamente le accuse, annunciando però una “risposta strutturata” tramite i suoi legali. Il suo curriculum vanta esperienze in aziende di primo piano del settore eyewear come Luxottica, Safilo, Kering Eyewear e Marcolin, ma ciò non ha evitato il crollo della fiducia da parte del fondatore.

Le difficoltà finanziarie: un bilancio disastroso

Il Gruppo Benetton ha affrontato anni di difficoltà finanziarie. Dopo l’uscita dalla Borsa nel 2012 con una capitalizzazione ai minimi, le perdite sono continuate negli anni successivi. Nel 2022, l’azienda ha chiuso con una perdita di 81 milioni di euro, e anche il 2021 non era stato migliore con un rosso di oltre cento milioni.

Nel 2023, la situazione è peggiorata ulteriormente con una perdita prevista di 230 milioni di euro. Questo dato è stato comunicato alla vigilia del consiglio di amministrazione per l’approvazione del bilancio, previsto per il 28 maggio 2024.

Il futuro del Gruppo Benetton: un nuovo inizio?

Nonostante la crisi, la holding della famiglia Benetton, Edizione, ha continuato a sostenere il gruppo, investendo 350 milioni di euro negli ultimi tre anni. Fonti vicine all’azienda hanno confermato che Edizione è pronta a investire altri 260 milioni di euro per supportare il piano di rilancio che verrà presentato il 18 giugno 2024 durante l’assemblea dei soci.

Il cambio alla presidenza segnerà anche l’arrivo di un nuovo amministratore delegato, proveniente dal mondo della finanza e dell’industria, il cui nome non è ancora stato reso pubblico. Questo nuovo leader avrà il compito arduo di riportare il gruppo Benetton alla redditività e ristabilire la fiducia degli investitori e del mercato.

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Redazione