Mutuo, con una singola richiesta non lo paghi per 18 mesi: la procedura è più semplice di quel che pensi | Attivala subito
Il mutuo è il grande debito più desiderato dalle famiglie. Molte persone, però, si trovano in difficoltà economica e diventa un incubo.
Il mutuo rappresenta per molte famiglie italiane un impegno finanziario a lungo termine, ma negli ultimi anni questa responsabilità è diventata sempre più gravosa. Con l’aumento generale dei prezzi e la stagnazione dei salari, molti mutuatari si trovano a fare i conti con il rincaro della vita quotidiana. L’inflazione crescente ha infatti ridotto il potere d’acquisto, rendendo più complicato sostenere le spese mensili, tra cui le rate del mutuo.
A peggiorare la situazione c’è l’incertezza del mercato economico, che si riflette anche sui tassi di interesse. Chi ha sottoscritto un mutuo a tasso variabile ha visto le proprie rate crescere notevolmente, talvolta raddoppiando in pochissimo tempo. Questa improvvisa escalation dei costi può portare molte famiglie a trovarsi in difficoltà, specialmente se parallelamente si devono affrontare altre spese impreviste o una riduzione del reddito.
L’instabilità economica attuale ha colpito in modo particolare le fasce più vulnerabili, con molte famiglie costrette a scegliere tra il pagamento delle rate del mutuo e la copertura di altre spese essenziali come cibo, utenze e spese mediche. Questo scenario di incertezza rende il futuro ancor più imprevedibile, e il rischio di insolvenza per numerose famiglie diventa una preoccupazione crescente.
In tali condizioni, è comprensibile che molti mutuatari si trovino a cercare delle soluzioni per alleggerire il peso delle rate, soprattutto nei periodi di difficoltà economica temporanea. A questo punto, è naturale chiedersi se esistano delle opzioni che possano offrire un sostegno concreto per evitare di accumulare debiti.
Come funziona il fondo Gasparrini
Per le famiglie che si trovano in difficoltà temporanea, esiste uno strumento poco conosciuto ma estremamente utile: il Fondo Gasparrini. Istituito nel 2007, questo fondo di solidarietà consente di sospendere il pagamento delle rate del mutuo per chi ha contratto un finanziamento per l’acquisto della prima casa. Il fondo è stato particolarmente utile durante la pandemia, ma anche ora rimane un’ancora di salvezza per chi sta attraversando momenti critici.
La sospensione può durare fino a un massimo di 18 mesi, a seconda della gravità della situazione economica del richiedente. Per accedere al fondo, è necessario rispettare alcune condizioni: il mutuo deve riguardare una prima casa non di lusso, con un importo non superiore ai 250 mila euro, e l’ISEE del nucleo familiare non deve superare i 30.000 euro. Inoltre, il mutuo deve essere in ammortamento da almeno un anno.
Requisiti e tempi per richiedere la sospensione
Dal 1° gennaio 2024, i requisiti per accedere alla sospensione sono stati leggermente modificati. Chi intende beneficiare del fondo deve essere un lavoratore dipendente o assimilato, con la possibilità di richiedere la sospensione in caso di licenziamento, riduzione o sospensione del salario di almeno il 20%. Anche situazioni più gravi, come la morte del mutuatario o la presenza di un handicap severo, consentono di bloccare temporaneamente i pagamenti.
Per ottenere la sospensione, bisogna presentare una domanda formale alla banca, allegando la documentazione che attesti la situazione di difficoltà. L’istituto bancario ha poi 30 giorni di tempo per valutare la richiesta e fornire una risposta.