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Sangiuliano, si dimette il Ministro della Cultura dopo il caso Boccia

Sono arrivate in giornata le dimissioni irrevocabili di Gennaro Sangiuliano, ormai ex Ministro della Cultura in Italia.
Il presidente Sergio Mattarella ha firmato il decreto con il quale si accettano le dimissioni e con lo stesso decreto ha nominato Ministro della Cultura Alessandro Giuli. Alle ore 19 si terrà la cerimonia di giuramento.

Sangiuliano, il caso Boccia

Ma cosa ha spinto Sangiuliano a dimettersi in modo irrevocabile? Tutto è cominciato durante l’estate tant’è che è stato soprannominato “lo scandalo dell’estate italiana”.
Capro espiatorio è una foto che Maria Rosaria Boccia, sconosciuta ai più, pubblica su Instagram sotto la quale ringrazia l’ormai ex Ministro della Cultura per averla nominata “Consigliere del Ministro per i Grandi Eventi”.
Ma questa non è l’unica foto che ha con Sangiuliano. Infatti incominciano a sbucare selfie da Rimini a Pompei fino ad arrivare alla Pinacoteca di Brera durante alcuni sopralluoghi e sul lungomare di Taormina davanti ad un piatto di pasta.
Lo scandalo è servito.

Da parte sua Sangiuliano smentisce tutte le illazioni dicendo ai giornalisti che la nomina non è veritiera e che la Boccia vuole accreditarsi senza motivo. Ma ormai è tardi. Lo scandalo si è allargato soprattutto perchè il curriculum vitae della donna risulta essere molto carente delle tematiche di cultura che una consigliera del ministro dovrebbe conoscere. Nonostante Sangiuliano definisca tutto ciò “un inutile accanimento” e Boccia decida di replicare su non poche testate televisive, in data odierna sono arrivate le dimissioni irrevocabili e la pronta nomina di un sostituto, Alessandro Giuli.

Alessandro Giuli, chi è il nuovo Ministro della Cultura

Classe 1975, Alessandro Giuli nasce a Roma dove incomincia ma non finisce la facoltà di Filosofia all’università. E’ un editorialista del giornale “Libero” ed ha partecipato a molti talk show televisivi politici. E’ dunque un giornalista che ha mosso i suoi primi passi scrivendo per “Il Foglio” il quotidiano di Giuliano Ferrara. Ha anche collaborato con Rai 2 conducendo per due puntate “Seconda Linea”. Appassionato di cultura ed arte romana, giurerà davanti al Presidente della Repubblica oggi alle ore 19.