Tasse, la più odiata dagli italiani sta per aumentare: i soldi li spendi senza accorgertene | Il nuovo importo farà infuriare
Ci sarà un aumento delle tasse in Italia. Ecco che ritorna una tassa odiata proprio da tutti e che spesso non può essere evitata.
L’aumento delle tasse e delle imposte è un argomento sempre presente nel dibattito pubblico italiano. Negli ultimi anni, molti cittadini hanno visto lievitare il peso fiscale complessivo, una tendenza che potrebbe continuare anche nei prossimi mesi. Nonostante alcune misure temporanee di riduzione dei costi, come la diminuzione del canone RAI nel 2024, il ritorno a livelli di tassazione più elevati sembra inevitabile a partire dal prossimo anno.
Nel 2024, i possessori di una televisione o di qualsiasi dispositivo in grado di ricevere il segnale televisivo hanno potuto beneficiare di uno sconto sul canone RAI, con una riduzione del costo annuale da 90 a 70 euro. Questa misura, introdotta dall’ultima Manovra finanziaria, ha rappresentato un sollievo temporaneo per le famiglie italiane, offrendo uno sconto di 20 euro sul totale del canone pagato in bolletta. Tuttavia, tale riduzione è destinata a durare solo per il 2024.
A partire dal 1° gennaio 2025, infatti, il costo del canone RAI potrebbe tornare alla cifra originaria di 90 euro, a meno che la prossima Legge di Bilancio non preveda un’ulteriore proroga della riduzione. La conferma di questo sconto dipenderà dalle risorse economiche effettivamente disponibili e dalla volontà politica di proseguire con la misura, che si inserisce in un contesto più ampio di sostegno economico a famiglie e imprese.
La Premier Giorgia Meloni ha infatti già annunciato che la prossima Manovra di Bilancio sarà incentrata sul sostegno alle imprese e alle famiglie, con una particolare attenzione per i pensionati in difficoltà. In quest’ottica, l’estensione della misura relativa al canone RAI potrebbe essere coerente con gli obiettivi di alleggerimento del carico fiscale per i cittadini, ma resta ancora incerta la sua effettiva attuazione.
Le priorità della prossima legge di bilancio
La prossima Legge di Bilancio dovrà fare i conti con diverse priorità, tra cui la conferma del taglio del cuneo contributivo e l’introduzione di un nuovo sistema IRPEF. Inoltre, il governo intende mantenere la maxi-deduzione fino al 130% per le imprese che assumono, una misura che potrebbe rappresentare un incentivo importante per la crescita dell’occupazione. In questo contesto, trovare le risorse per prolungare lo sconto sul canone RAI potrebbe risultare difficile.
Oltre a queste misure, si parla anche dell’estensione del bonus mamme alle lavoratrici autonome e dell’introduzione di una flat tax al 15% per i dipendenti. Si tratta di interventi che, secondo il Sottosegretario all’Economia Federico Freni, potrebbero avere un impatto significativo sul bilancio statale, stimato intorno ai 25 miliardi di euro.
L’attesa per il piano di bilancio del governo
Il quadro definitivo delle nuove misure fiscali si delineerà meglio nei prossimi giorni, quando il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) presenterà il Piano strutturale di bilancio di medio termine. Questo documento, che l’Italia dovrà presentare alla Commissione Europea entro il 20 settembre, offrirà una panoramica delle strategie fiscali e delle risorse disponibili per il prossimo anno.
Nel frattempo, resta da vedere se lo sconto sul canone RAI sarà confermato o se, come molti temono, il costo tornerà ai livelli precedenti. Molti cittadini sperano che il governo trovi un modo per prolungare questa misura di riduzione, ma tutto dipenderà dalle priorità politiche e dalle risorse economiche che verranno allocate nella prossima Legge di Bilancio.