Affitti, il prezzo è proibitivo: vivere in una casa da soli diventa un miraggio | Tornerai subito dai tuoi genitori
Le dinamiche del mercato immobiliare e l’aumento dei costi degli affitti: cause e conseguenze globali. Ora il prezzo è davvero inaccessibile.
Negli ultimi anni, il mercato degli affitti ha visto un aumento significativo dei costi in diverse aree del mondo. Questo fenomeno ha interessato soprattutto le grandi città, dove la domanda di alloggi è cresciuta a un ritmo molto più veloce rispetto all’offerta disponibile. Trovare una casa in affitto a un prezzo ragionevole è diventato sempre più difficile, spingendo molte persone a cercare soluzioni alternative o a condividere abitazioni.
La crescita dei canoni di locazione è stata spesso attribuita a fattori come l’aumento dei tassi d’interesse sui mutui, che ha scoraggiato l’acquisto di case, spostando la domanda verso il mercato degli affitti. Anche la mobilità lavorativa e lo spostamento delle persone verso aree più urbanizzate hanno contribuito a far salire i prezzi, rendendo difficile per molti trovare una sistemazione stabile. La competizione per gli immobili disponibili si è così intensificata, alimentando ulteriormente il costo degli affitti.
Un’altra ragione alla base di questo fenomeno è il rischio percepito dai proprietari, specialmente in paesi dove la protezione legale nei confronti degli affittuari è molto forte. Molti proprietari temono di non riuscire a liberarsi facilmente di inquilini morosi, il che li porta a limitare le offerte di case in affitto o a prediligere affitti brevi, come quelli su piattaforme come Airbnb. Questo crea una scarsità di immobili sul mercato e fa aumentare i prezzi per chi cerca un affitto a lungo termine.
Questi temi sono stati affrontati anche durante una puntata del programma radiofonico Catteland su Radio DEEJAY, in cui l’agente immobiliare Jacopo Tartaglia ha condiviso il suo punto di vista sulle dinamiche del mercato immobiliare attuale.
Il ruolo dell’agente immobiliare: amico o nemico?
Una delle questioni sollevate durante l’intervista a Jacopo Tartaglia riguarda la percezione dell’agente immobiliare: è un amico o un nemico del compratore? Tartaglia ha spiegato che l’agente immobiliare dovrebbe essere una figura neutrale, poiché il suo ruolo è quello di mediare tra acquirente e venditore, ricevendo una provvigione da entrambe le parti. Tuttavia, spesso la percezione dipende dall’esperienza personale dei clienti e dalla qualità del servizio offerto dall’agente.
In alcuni paesi, come gli Stati Uniti, esistono due figure separate: l’agente che rappresenta il venditore e quello che assiste l’acquirente. In Italia, invece, questa separazione non è comune e questo può generare conflitti di interesse. Secondo Tartaglia, sarebbe auspicabile introdurre un sistema simile anche in Italia per garantire maggiore trasparenza nelle transazioni immobiliari.
Perché gli affitti continuano a crescere?
L’intervista ha toccato anche il tema dell’aumento degli affitti. Tartaglia ha spiegato che l’incremento dei prezzi è legato alla legge della domanda e dell’offerta: poche case disponibili e una domanda crescente fanno inevitabilmente salire i costi. Le difficoltà nel mercato delle vendite, causate dall’aumento dei tassi d’interesse, hanno spinto molte persone a cercare case in affitto, creando una forte pressione sui canoni.
Un altro fattore importante è la scarsa tutela dei proprietari, che si trovano spesso a dover gestire inquilini che non pagano regolarmente. Questo spinge molti proprietari a optare per affitti brevi, considerati meno rischiosi, riducendo ulteriormente l’offerta di case disponibili per l’affitto a lungo termine.